Il Napoli vince con l’Atalanta una partita difficilissima: risultato finale 1-2 per gli uomini di Spalleti che restano primi in campionato.
Luciano Spalletti decide di dare fiducia ad Elmas dal primo minuto al posto di Kvaratskhelia e sorprende tutti, mentre Gasperini sceglie Pasalic trequartista dietro Lookman e Hojlund.
Primo tempo che si apre subito con l’Atalanta in massima pressione sugli avversari, pressione che porta Lookman a liberare Hojlund davanti a Meret che compie una paratona con il piede in stile Garella.
Ma è proprio l’Atalanta a passare in vantaggio al 19′ con un rigore perfetto di Lookman, penalty concesso per fallo di mano netto di Osimhen sugli sviluppi di calcio d’angolo, giustamente concesso da Mariani dopo essere andato al Var.
L’Atalanta corre e pressa ma il Napoli dopo appena 4 minuti trova i pareggio da calcio d’angolo con Zielinski che mette un cross al bacio che Osimhen deve solo spingere in porta.
Gli azzurri ci provano anche con Anguissa al 28′ sempre da calcio d’angolo, ma la palla è alta sulla traversa.
Al 34′ arriva il gol del vantaggio del Napoli, proprio con Elmas bravo a fintare e poi tirare con il sinistro, ma gran parte del merito va a Osimhen caparbio a scardinare il pallone dai piedi di Demiral ed offrire un buon pallone al macedone in area di rigore. Un gol quasi chiamato da Spalletti che aveva chiamato il movimento a Osimhen solo qualche minuto prima.
Nel secondo tempo l’Atalanta parte ancora fortissimo ed al 54′ va vicinissima al pareggio. Occasione clamorosa con Maehle che intercetta un passaggio diretto a Di Lorenzo, trova spazio sulla fascia il giocatore dell’Atalanta che entra in area ed invece di scaricare calcia in porta chiamando alla super parata di Meret, sulla ribattuta Lookman tira quasi a botta sicura ma il tiro prende un giro strano colpisce Olivera e si stampa sulla traversa.
Nella girandola di cambi Spalletti manda in campo Simeone al posto di Osimhen ed è proprio l’argentino che al 78 ha la palla del 3-1 ma strozza troppo il tiro e si spegne sul fondo.
Atalanta in forte pressione per tutto il resto del match, ma il Napoli resiste agli assalti e controlla la gara fino alla fine regalandosi una vittoria che significa spedire l’Atalanta a 8 punti di disanza.
Nel finale furia Gasperini contro l’arbitro, il tecnico dell’Atalanta voleva che l’arbitro fischiasse più falli in favore della sua squadra ed ha contestato anche alcune rimesse laterali e calci d’angolo non concessi, almeno a suo modo di vedere.