Un’inchiesta de Le Iene svela un retroscena sul rigore di Calvarese che avrebbe causato un danno milionario al Napoli.
Un’inchiesta de Le Iene sta per riaprire il caso del discusso rigore assegnato da Calvarese a favore della Juventus contro l’Inter nell’ultima giornata del campionato 2020/21. Secondo le anticipazioni, emergerebbero scenari inquietanti: un presunto documento falso per riconfermare arbitri già destinati all’addio e stime sul danno economico milionario causato al Napoli da quell’episodio arbitrale controverso.
Il documento falso dell’AIA
A fare luce sulla vicenda è l’ex arbitro Abbattista, dismesso proprio in quella stagione. Abbattista rivela che lui, Calvarese e Giacomelli sarebbero dovuti essere allontanati dall’organico arbitrale, come da verbale del valutatore Morganti. Invece, un presunto documento falso li avrebbe riconfermati illecitamente: “Quel verbale è falso perché io dovevo andare a casa. Il documento prodotto attesta il nostro mantenimento, ma la relazione di Morganti ci dismetteva“.
L’ombra di pressioni e manovre
Abbattista parla apertamente di presunte “manovre politiche” ai vertici AIA per tenere in organico quegli arbitri per motivi non legati al campo. E denuncia un’assenza di democrazia e l’obbligo di “versioni concordate” da non smentire.
Il rigore “comico” di Calvarese
Il servizio de Le Iene richiama poi l’attenzione sul famigerato rigore assegnato da Calvarese a favore della Juventus contro l’Inter in quella ultima giornata di campionato. Un episodio definito “comico” persino dai telecronisti inglesi, con Calvarese che avrebbe completamente ribaltato la realtà di un fallo subito da Perisic.
Abbattista racconta: “Alla penultima giornata del campionato 2020-21 quando la Juventus, che incontrava l’Inter, con un pareggio (o una sconfitta) sarebbe stata matematicamente esclusa dalla qualificazione Champions a vantaggio del Napoli.
Ebbene, la partita Juventus-Inter stava finendo 2-2 quando Calvarese – uno degli arbitri che avrebbero dovuto essere dismessi ma che vennero invece illecitamente tenuti in organico dalla dirigenza di allora – designato per dirigere l’ultima partita della sua carriera, a due minuti dalla fine fischiò un rigore comico a favore della Juventus (nel web è ancora presente il video dei due telecronisti inglesi che ridono a crepapelle commentando l’episodio) capovolgendo completamente la realtà di un fallo che Cuadrado (Juventus) aveva commesso ai danni di Perisic (Inter)”.
Un danno da 120 milioni per il Napoli
Quella vittoria permise alla Juventus di qualificarsi in Champions ai danni del Napoli. Secondo le stime riportate, tra il mancato incasso Champions 2022/23 e il danno del ranking per il Mondiale per Club 2025, quel rigore sarebbe costato al Napoli oltre 120 milioni di danni.
Uno scandalo dalle conseguenze enormi
In sintesi, l’inchiesta de Le Iene promette di riaprire il caso di quel rigore alla luce di presunti illeciti legati alla riconferma di arbitri inizialmente esclusi. Un potenziale scandalo di dimensioni enormi, considerando l’ammontare del danno economico lamentato dal Napoli a causa di quella controversa decisione arbitrale di Calvarese.
Il commento di Ziliani
il giornalista Paolo Ziliani che da anni denuncia gli “errori” del mondo arbitrale, ha cosi commentato la questione Calvarese:
“Appeso il fischietto al chiodo dopo quella partita, Calvarese divenne di colpo l’opinionista televisivo più ricercato nel campo degli “esperti arbitrali e del regolamento” (fa ridere, lo so, ma è così) e infatti da anni lo sentiamo dire la sua – molto spesso dicendo cose inaudite – nelle telecronache di Champions su Prime Video oltre a curare rubriche fisse per giornali e siti web come Tuttosport, Corriere dello Sport, Calcio & Finanza e chi più ne ha più ne metta”.