Calcio Napoli

Chiariello: “A zezzenella è frnuta. Spalletti vuole andare via, non vale”

Il giornalista parla del contratto di Spalletti

Luciano Spalletti è pronto a lasciare il Napoli, ne parla anche Umberto Chiariello nel suo editoriale sul Napoli.

Il giornalista a Radio Napoli Centrale dice: “Si dice sempre ‘nel calcio funziona così’. In realtà, nel calcio non funziona. Le società sono sottoposte al vaglio del popolo perché i bilanci sono pubblici e questo calcio è
veramente così specchiato? Così pulito? Così sano? Vedo solo società indebitate che si arrampicano sugli specchi e ne fanno di ogni colore. C’è una sproporzione assoluta tra i contendenti. Le parti quali sono? Imprenditori e lavoratori. Nella storia dell’umanità, è il lavoratore che ha rivendicato sempre le migliori condizioni di vita e di diritti, questi diritti non sono affatto acquisti in natura, sono il frutto di centenarie lotte di popolo, sindacali. A volte, si è arrivati all’eccesso opposto: se l’azienda non è più la controparte forte.

Da un lato c’è il mercato che detta legge, dall’altro ci sono i costi crescenti, spesso anelastici e oggi si è arrivati alla situazione in cui un lavoratore che non funzionano, non lo puoi licenziare. Nel calcio è ancora peggio: io azienda calcio sottoscrivo un contratto con te e se tu non rendi, devo rispettarlo. Il Milan, ad esempio, ha speso 35 milioni per De Ketelaere, gli ha dato uno stipendio, che non ricordo, ed ha un contratto garantito per 5 anni: il Milan non gli abbassa lo stipendio o lo vende così. Il giorno in cui, però, uno come Kvara preso per 11 milioni con 1,2 milioni all’anno arriva e fa il fenomeno, il Napoli è costretto a chiamarlo e raddoppiargli almeno lo stipendio.
Spalletti ha firmato un contratto per 3 anni, consapevolmente, ora vuole andare via: no, nel calcio non vale. Non mi avrete mai a questo ragionamento. A zezzenella è frnuta, la mucca non fa più latte.

È rimasto un ultimo Moicano: De Laurentiis che dice di rispettare i contratti e vuole che li rispettino anche gli altri. L’unico presidente che durante il Covid non ha neppure chiamato i suoi giocatori per ridurre gli stipendi è lui: ha pagato tutti, puntuale e preciso, il rischio d’impresa se l’è assunto lui. Avete perso ogni cognizione morale,
volete criticare solo per il gusto di farlo: De Laurentiis è l’ultimo dei Moicani e invece di difenderlo, non vediamo l’ora di attaccarlo. Dalle saettelle stanno uscendo gli A16, i criticoni che stanno rosicando. Voi fate tozzabancone perché questo ha un’energia che v’accatt e v’ venn a tutti“.

Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie riguardanti il calcio Napoli e la cultura napoletana. Napolipiu.com è stato scelto anche dal nuovo servizio di Google News, quindi se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie, seguici su Google News.

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.