Le Interviste

Capello: “Milan-Napoli di Champions ecco come finirà”

Napoli-Milan, secondo Capello tra campionato e Champions saranno sfide diverse. Ecco il pronostico dell’ex allenatore rossonero.

Fabio Capello, ex allenatore di squadre del calibro di Milan, Roma, Juventus e Real Madrid, ha commentato la sfida tra Napoli e Milan in una recente intervista concessa a Radio Marte. La partita in questione è il quarto di finale di Champions League, ma Capello ha già espresso le sue opinioni riguardo alla gara.

Secondo l’ex tecnico, la partita di campionato tra le due squadre non ha più importanza, poiché il Napoli potrebbe optare per far riposare i propri giocatori in vista della sfida europea. Tuttavia, la Champions League è una competizione molto diversa dal campionato, poiché la determinazione e la voglia di andare avanti sono maggiori. Capello ha sottolineato che in queste partite si vede la vera personalità dei giocatori.

Le tre sfide tra Napoli e Milan? In Champions sarà un impegno diverso e importante per entrambe le squadre. Il campionato è già chiuso: il Napoli potrebbe far riposare i calciatori in Serie A in vista della doppia sfida europea. In Champions c’è rabbia, determinazione, voglia di andare avanti. La differenza tra campionato e Champions sta nel fatto che la competizione europea sia il torneo più importante. Cambia tutto a livello di determinazione e di voglia. Lì si vede il giocatore che ha più personalità

Capello ha anche affermato che il Napoli potrebbe avere più pressione rispetto al Milan, poiché parte come favorito. Tuttavia, ha elogiato l’abilità dell’allenatore Luciano Spalletti nel veicolare le energie della squadra nel modo giusto. Inoltre, Capello ha notato che il DNA del Milan potrebbe contare in queste partite, ma che il Napoli ha qualcosa di diverso in questo momento e lo dimostrerà anche in Champions.

Sicuramente, perché parte come favorito. Conterà molto la bravura dell’allenatore, dovrà riuscire a veicolare le energie nel modo giusto, come Spalletti sta dimostrando di saper fare. Napoli modificato tatticamente da Spalletti? È la forza della squadra che aiuta ad operare certi cambiamenti: l’allenatore suggerisce posizioni diverse in campo, i giocatori hanno risposto bene perché sono bravi. Molto dipende dai calciatori.

Il Dna rossonero può contare in queste partite? Si è visto contro il Tottenham: il Milan ha giocatori di livello internazionale, che forse in questa vetrina vogliono dare qualcosa di più. Il Napoli in questo momento, però, ha qualcosa di diverso, e lo metterà in campo anche in Champions. L’ho sempre detto ai miei giocatori: è importante la manovra in fase di possesso e l’attenzione da parte dei difensori. La marcatura deve essere corretta e attenta, evitando falli da rigore. Credo che la cosa più importante resti vincere; al di là delle varie filosofie moderne di calcio”.

Infine, Capello ha elogiato la coppia di attaccanti Osimhen-Kvaratskhelia, sottolineando che sono il terminale di una manovra ben costruita e che la loro bravura mette in evidenza quella del collettivo. Ha anche espresso le sue idee sulla costruzione del gioco dal basso, notando che il portiere tocca oggi più palloni degli attaccanti, ma che Osimhen e Kvaratskhelia sono determinanti nonostante ciò.

“Sono il terminale di una manovra ben costruita, sono molto importanti ma è tutta la squadra che li serve bene. I due giocatori mettono in evidenza la bravura del collettivo. Cosa ne penso della costruzione dal basso? Ho tante idee in merito, il portiere oggi tocca più palloni degli attaccanti. Il discorso non vale per Osimhen e Kvaratskhelia che per questo motivo sono assolutamente determinanti”.