Le Interviste

Sacchi boccia la Juve: “70 minuti in difesa sono un’offesa ai padri fondatori del calcio”

Arrigo Sacchi boccia la juve e promuove Sarri:” A Sarri occorre fargli un monumento. La juve? 70 minuti in difesa sono un’offesa ai padri fondatori del calcio”

NAPOLI. Arrigo Sacchi ha parlato in esclusiva al Corriere del Mezzogiorno. L’ex ct difende a spada tratta Maurizio Sarri e boccia senza appello la Juventus.

Arrigo Sacchi boccia la juve

“La Juventus ha tutto per diventare una grande squadra, tuttavia la sua ascesa diventa complicata se per 70 minuti lascia giocare esclusivamente gli avversari. In Spagna una vittoria come quella della Juve non sarebbe celebrata. I padri fondatori del calcio non hanno mai immaginato di dar vita ad un gioco da sviluppare in termini difensivi. Per chi ama il calcio il gioco non può che essere offensivo”.

La Juve vale 450 milioni il Napoli 180

“Gli eroi sono coloro che fanno ciò che possono. Mi è sembrato di assistere ad un incontro di pugilato tra un peso piuma e un peso massimo. Ed è per questo che occorre essere grati a Sarri e ai suoi calciatori. Se, come si crede in giro, oggi il calcio pesa più per i soldi che per la passione, allora occorre fare i conti con il patrimonio calcistico della Juve che vale 450 milioni, mentre quello del Napoli è di appena 180 milioni. E con il costo dei bianconeri: di 180 milioni contro i 78 del Napoli”.

Sacchi: ” a Sarri occorre farli un monumento”

“Sogno infranto? No, assolutamente. Il Napoli saprà riprendersi. Certo, l’altra sera gli azzurri non hanno potuto schierare in campo un top player alla Higuain. Anzi, lo avevano contro e gli ha fatto gol. Inoltre, il Napoli ha una rosa risicata, molti non sono ancora all’altezza delle ambizioni dei tifosi. Con i limiti attuali, i partenopei non possono giocare né di forza, né di esperienza, e neanche avvalendosi di uomini di elevazione. A Sarri occorre fargli un monumento, altro che rimproveri”.

 

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.