Carlo Ancelotti, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, del paraggio contro il Chievo, che fa il suo primo punto in questo campionato. Ecco le parole del tecnico azzurro:
“C’è da preoccuparsi, nel senso che preoccuparsi significa occuparsi prima e penso che questa gara sia un buon test per capire quella che può essere la partita di mercoledì prossimo con la Stella Rossa. Può essere molto similare, quindi occuparsene prima può darci una mano. C’era poca intensità oggi, soprattutto nella prima parte. Nella seconda parte c’era spinta, ma gli spazi erano stretti”. Siamo stati troppo blandi.
Sul -8 dalla Juventus
“La classifica la vedremo a fine girone d’andata e faremo solo allora le nostre valutazioni”
Sulla posizione di Zielinski che ha creato troppa confusione in attacco
“La posizione di Zielinski nel primo tempo era voluta. Doveva stare nella zona dei trequartisti, tenendo aperti Callejon e Ounas. Non è un problema di movimento, ma di intensità iniziale. Eravamo troppo blandi nel fare le cose: nella costruzione, nel recupero palla e nella finalizzazione. Questo ha permesso al Chievo di fare una partita difensiva nella seconda parte”
Deluso dalle riserve?
“Non considero la mancanza individuale di qualcuno. Considero l’atteggiamento iniziale della squadra. Non c’è da mettere la croce su qualcuno. E se dovessi metterla non lo farei qui (ride, ndr). La croce su questa partita l’ho già messa, dobbiamo pensare a mercoledì. Ci dobbiamo preoccupare di più, occuparci prima di più delle cose”.