Editoriali calcio Napoli

Napoli, la difficile stagione dopo lo scudetto: i dati e i precedenti storici

Il crollo del Napoli dopo la gloria dello scudetto è scioccante. I numeri impietosi e i confronti con altre big cadute rovinosamente nella stagione successiva al trionfo.

Il Napoli sta vivendo un disastro senza precedenti dopo la magica cavalcata dello scorso scudetto. I numeri sono impietosi e fotografano l’enorme ridimensionamento degli azzurri.

Appena 49 punti conquistati in 33 partite, frutto di 13 vittorie, 10 pareggi e già 10 sconfitte. Un bottino che colloca la squadra di Calzona addirittura all’ottavo posto, a -6 dal quinto posto dell’altra delusione Roma e addirittura -34 dall’Inter lanciatissima verso il tricolore.

Confronti storici impietosi

Un crollo verticale che ha pochi eguali nella storia del calcio italiano. Solo poche altre grandi si sono ritrovate a sprofondare in modo tanto rovinoso nella stagione successiva alla conquista dello scudetto.

Il caso più eclatante è forse quello del Milan 1995/96, addirittura undicesimo dopo aver vinto il tricolore. Ma anche la Juve 1998/99 settima, il Verona 1985/86 per un periodo in zona retrocessione o il Milan 1957/58 solo nono nonostante la finale di Coppa Campioni rappresentano esempi di cadute eccellenti.

Insomma, l’attuale Napoli rischia concretamente di entrare nell’inesorabile girone dei grandi flop post scudetto, pagando probabilmente anche le difficoltà nel gestire l’eredità lasciata da Spalletti dopo il trionfo.

Il rischio concreto di peggiorare ancora

I numeri lasciano pochi dubbi sul fatto che il peggio possa ancora arrivare. Il margine di 4-6 punti sulle inseguitrici come Torino, Fiorentina e Monza non è così rassicurante vista la totale mancanza di smalto della squadra.

E il rischio di perdere altre posizioni è dietro l’angolo, con il pericolo di chiudere la stagione in piena umiliazione rispetto alla cavalcata trionfale dell’anno prima.

Un disastro dai contorni sempre più nitidi, con i tifosi che ora temono il peggio per il finale di stagione. Quello che doveva essere l’anno per rilanciare il ciclo vincente si sta invece tramutando nel più clamoroso dei ridimensionamenti.