De Laurentiis critica la Superlega e denuncia la mancanza di innovazione di UEFA e FIFA. Una prospettiva rivoluzionaria sul futuro del calcio.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha espresso le sue opinioni sulla controversa Superlega in un’intervista esclusiva al TG1. Mentre conferma la sua posizione contraria sin dall’inizio, De Laurentiis ha sottolineato la necessità di una rivoluzione nel calcio, criticando aspramente la mancanza di modernizzazione da parte di UEFA e FIFA.
Da sempre uno strenuo oppositore della Superlega, De Laurentiis ha dichiarato: “Sono sempre stato contrario alla Superlega, dall’inizio l’ho manifestato, ma sono a fare di una democratica impostazione per la libertà d’impresa. Per cui il fatto che non ci sia più un monopolio di UEFA e FIFA potrà solo fare bene al calcio, perché sono delle istituzioni da superare, non hanno modernizzato il calcio, anzi l’hanno invecchiato”.
Le sue dichiarazioni riflettono il dibattito in corso nel mondo del calcio, diviso tra coloro che sostengono la Superlega come una rivoluzione necessaria e coloro che la vedono come una minaccia al sistema esistente. De Laurentiis, noto per la sua franchezza, ha messo in evidenza la sua visione progressista, sostenendo che la fine del monopolio di UEFA e FIFA rappresenti una vera opportunità di riforma per il calcio mondiale.
La Superlega, proposta inizialmente da alcuni dei club più ricchi e potenti del calcio europeo, ha generato polemiche sin dalla sua presentazione. Tuttavia, il presidente del Napoli sembra vedere oltre le controversie, enfatizzando l’importanza di abbandonare le vecchie strutture che, secondo lui, hanno contribuito a invecchiare il mondo del calcio anziché modernizzarlo.