Il giornalista Raffaele Auriemma si è soffermato sulla sfida Napoli Inter e su alcune decisioni arbitrali scaturite nel match della 14esima giornata.
Nel commentare gli episodi del match tra Napoli e Inter, il giornalista Raffaele Auriemma ha sollevato questioni serie riguardo alle decisioni arbitrali e ha espresso dubbi fondati sulla situazione della squadra.
Auriemma ha sottolineato che, nonostante il cambio di allenatore da Garcia a Mazzarri, il Napoli sembra ancora lontano dalla forma necessaria per difendere adeguatamente lo Scudetto. Ha poi accusato alcuni arbitri di infliggere pene pesanti alla squadra in base alle difficoltà stagionali, influenzando notevolmente l’esito delle partite, soprattutto attraverso l’utilizzo del Var:
“Il Napoli di Garcia non aveva mai dato la sensazione di poter difendere degnamente lo Scudetto, con l’arrivo di Mazzarri questa tendenza è cambiata, anche se gli azzurri non hanno ancora i 90′ nelle gambe. Oltre i limiti manifestati sul campo, trovo che sia molto grave se certi arbitri infieriscono sulle difficoltà stagionali del Napoli, condizionando pesantemente il match di domenica. Ed il condizionamento ormai avviene attraverso il Var”.
Particolarmente critico è stato riguardo alla decisione di non inviare l’arbitro Massa all’OFR per verificare i presunti falli su Lobotka e Osimhen durante la partita contro l’Inter. Auriemma ha dichiarato che l’incantesimo è ormai spezzato per i tifosi partenopei, e ha avanzato il sospetto che, se la squadra di Spalletti non avesse dominato il campionato precedente, potrebbero essere accadute situazioni che avrebbero impedito al Napoli di conquistare il titolo di campione d’Italia.
“Soprattutto quando ha deciso di non mandare il direttore di gara Massa all’OFR per verificare se ci fosse il fallo di Lautaro su Lobotka in occasione dello 0-1 e quello da rigore commesso da Acerbi su Osimhen. L’incantesimo è ormai finito, cari tifosi partenopei, con una constatazione ancora più forte: se la banda Spalletti non avesse stracciato il campionato scorso, ho il fondato sospetto che sarebbe accaduto qualcosa tale da non permettere al Napoli di diventare campione d’Italia“.