Calcio Napoli

Sarri: “Il mio Napoli sarà ricordato per trent’anni. La Lazio non potrà mai essere così”

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, si è soffermato sul suo modo di allenare tirando in ballo anche il suo ‘vecchio’ Napoli.

Nell’ambito di un’intervista a Repubblica, Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio, ha condiviso riflessioni significative sul suo approccio tattico e sul confronto tra le squadre che ha guidato.

Al centro della discussione il termine “Sarrismo” con lo stesso Sarri che ha chiarito che non è vincolato a replicare il calcio praticato durante gli anni a Napoli. Ha sottolineato la necessità di adattarsi alle caratteristiche della squadra attuale, evidenziando la differenza tra avere palleggiatori e contropiedisti.

Ma esiste o no, ‘sto Sarrismo? Se ci riferiamo agli anni di Napoli, io non posso e non devo fare quel calcio lì per forza, anche se la gente pretende da me sempre la stessa maniera di giocare. Avere dei palleggiatori non è come avere dei contropiedisti, mi devo adattare, la Lazio non potrà mai essere come il Napoli. Prendiamo Immobile: deve attaccare la profondità e non giocare contro le sue qualità migliori. L’altro giorno mi ha chiesto: mister, cosa devo fare per tornare come prima? Gli ho risposto: fai quello che hai sempre fatto, non venire incontro alla palla, continua a scavare la difesa avversaria, a giocarle addosso”.

“Il Napoli di Sarri sarà ricordato per trent’anni”: poi Sarri chiude con una riflessione sul futuro

Quando si è discusso del futuro, Sarri ha espresso il desiderio di rimanere alla guida della Lazio, magari nel nuovo stadio al Flaminio. Ha rivelato che, sebbene il suo eventuale approdo in Arabia Saudita non sia programmabile attualmente, apprezzerebbe l’opportunità.

“Andare ad allenare in Arabia Saudita? Comunque non è una cosa programmabile oggi. Se penso al futuro, mi piacerebbe essere l’allenatore della Lazio al Flaminio. È un progetto in cui Lotito crede, anche se ovviamente vuole delle garanzie: non è che si possa fermare tutto se scavando salta fuori un’anfora”.

Infine, con orgoglio, Sarri ha affermato di essere soddisfatto del percorso che ha intrapreso, anticipando che il suo Napoli sarà ricordato per trent’anni. Questa dichiarazione riflette la sua gratificazione per il lavoro svolto e il suo legame con il successo ottenuto nel corso della sua carriera.

“Se sono felice di quello che ho combinato? Sono parecchio contento perché vengo da parecchio lontano. Il Napoli di Sarri sarà ricordato per trent’anni”,