Calcio Napoli

Il Mbappé ‘alla napoletana’ pronto a sfidare il Diavolo: è lui la stella polare di questo Napoli orfano di Osimhen

Occhi puntati su Khvicha Kvaratskhelia in questo posticipo della decima giornata di Serie A tra Napoli e Milan.

CALCIO NAPOLI. Nella decima giornata del campionato di Serie A 2023-2024, tutti gli occhi sono puntati sulla sfida epica tra Napoli e Milan. La tensione è alle stelle, con l’assenza di Osimhen che pone un enorme peso sulle spalle del georgiano Khvicha Kvaratskhelia. L’edizione odierna del Corriere dello Sport dedica ampi spazi al giocatore, paragonandolo addirittura a Kylian Mbappé.

Napoli orfano di Osimhen, Kvaratskhelia il leader di questa squadra

Nella cornice avvincente di Napoli-Milan, Kvaratskhelia si staglia come la principale speranza del Napoli. Con l’assenza di Osimhen, il giovane calciatore georgiano si è trasformato in una figura chiave per la squadra partenopea. Il Corriere dello Sport sottolinea come, in un momento critico, Kvaratskhelia sia riuscito a emergere come un faro di speranza.

Dopo un breve periodo di incertezza, Kvaratskhelia ha dimostrato la sua determinazione quando il Napoli aveva più che mai bisogno di lui.

“Kvara pareva scomparso, inghiottito da una crisetta di identità assai apparente, un momento-no ch’è durato un attimo (cosa volete che siano quattro partite?) e che invece è stato spazzato via con l’Udinese, proprio quando il Napoli aveva bisogno di lui: c’era, in quei giorni, un senso di appiattimento emotivo, l’avevano scatenato le sconfitte con la Lazio e i pareggi di Genova e Bologna; e poi, e succede, una normalità che non gli è mai appartenuta, neanche dal suo primo giorno, il Ferragosto del 2022, in cui piombando quasi da un altro pianeta, s’è presentato nella sua esuberanza tecnica, in quella diversità che include tiraggiro, tunnel, sciabolate e un’intelligenza viva”.

Ma non è solo sul campo che Kvaratskhelia ha dimostrato la sua grandezza. Dopo la deludente sconfitta contro la Fiorentina, il giocatore si è riscaldato in nazionale, dimostrando ancora una volta il suo valore con gol e assist. Inoltre, la sua vita personale sembra riflettersi positivamente sul suo gioco: il matrimonio con la sua amata Nitsa sembra avergli dato una nuova prospettiva, trasformandolo in un faro di positività e determinazione per il Napoli.

“Ma quando Napoli s’è inabissata emotivamente, con la sconfitta contro la Fiorentina, Kvara ha saputo farla riemergere con prepotenza: si è scaldato in nazionale – gol e assist pure lì – si è sposato con la sua Nitsa ed ha cominciato a farsi una serie di regali di nozze. Senza Osimhen, Kvaratskhelia diventa la stella polare, la luce abbagliante che traccia la scia, il fuoriclasse che, si veda Berlino, sa come trascinarti fuori dal tunnel e dai propri tormenti esistenziali: uno che può vincerla persino da solo, pure contro il Diavolo, come se fosse (a modo suo) il Mbappé alla napoletana“.