Facci, addio a Rai e Libero, il giornalista è rimasto senza lavoro per alcune dichiarazioni controverse su diversi temi, tra cui Maradona e Napoli.
Si è conclusa nel peggiore dei modi l’avventura professionale di Filippo Facci, giornalista finito nella bufera negli ultimi mesi per alcune esternazioni controverse che gli sono costate la carriera. Dopo l’addio a Rai e Libero, il 56enne milanese si ritrova attualmente disoccupato.
Secondo quanto riporta Dagospia, il tutto è iniziato quest’estate con la sospensione della sua rubrica in Rai prima ancora che prendesse il via, a causa di dichiarazioni poco felici sulle accuse di violenza sessuale rivolte al figlio del presidente del Senato. Successivamente, in seguito alla cancellazione della sua rubrica su Libero decisa dal nuovo direttore Mario Sechi, Facci si è dimesso dal quotidiano.
Ma a pesare sulla sua carriera sono state soprattutto le uscite contro Diego Armando Maradona, e Napoli. In particolare, aveva attirato l’attenzione per aver deriso i tifosi del Napoli dopo l’eliminazione dalla Coppa dei Campioni. “Ah, se lavorassero come piangono,” aveva scritto su Facebook. Inoltre, aveva etichettato Maradona come “ladro e drogato” in un tweet, diventando un simbolo di una certa Italia che mal digerisce i successi del Napoli.
Nonostante le sue uscite polemiche, è stato un commento poco ortodosso nel contesto del dibattito sugli abusi sulle donne a portare alla sospensione della sua rubrica in Rai. Questo evento ha segnato la fine della sua carriera in Libero e, di fatto, lo ha reso disoccupato.
“La Rai non manderà in onda la striscia quotidiana di cinque minuti “I facci vostri”, inizialmente annunciata per settembre. Lo ha deciso l’Amministratore delegato Roberto Sergio, informata la Presidente Marinella Soldi, d’intesa con il Direttore dell’Approfondimento Paolo Corsini e, per i profili di sua competenza, il Direttore Generale Giampaolo Rossi. Lo spazio in palinsesto verrà naturalmente coperto dal prolungamento del programma del mattino di Rai 2 “I fatti vostri. Il programma che sostituirà Cartabianca sarà comunicato nel Cda del 25 luglio”.
Per il giornalista è stata fatale la somma di tutte queste polemiche. In pochi mesi la sua carriera si è bruscamente interrotta, Secondo voci di corridoio sembra che la svolta di viale Mazzini sia avvenuta effettivamente dopo che la stessa Giorgia Meloni ha dovuto prendere le distanze dalle dichiarazioni di Facci.
Questa presa di posizione forte, invocata anche dal PD, potrebbe aver spinto i vertici Rai a smarcarsi da Filippo Facci che era dato come un protetto della premier essendo una firma notoriamente di destra, per la soddisfazione di chi non aveva apprezzato i suoi toni. Una vicenda che ricorda come certi comportamenti possano avere conseguenze professionali.