Calcio Napoli

Affare Osimhen, De Laurentiis indagato, blitz nella sede del Napoli: sequestrato anche il pc del patron

Affare Osimhen, De Laurentiis indagato. Perquisiti, la sede della Filmauro a Roma e il centro di allenamento della SSC Napoli a Castel Volturno.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis,  si trova negli USA ed è proprio dalla California che ha appreso dell’operazione che gli uomini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito ieri mattina. L’edizione odierna del Corriere dello Sport  svela ulteriori dettagli sull’operazione della Guardia di Finanza che ha come oggetto il trasferimento al Napoli di Osimhen.

Perquisiti, nell’ordine: la sede della Filmauro a Roma e il quartier generale della SSC Napoli a Castel Volturno. Acquisiti: lettere, e-mail, comunicazioni telefoniche, flussi finanziari e ogni altra forma di relazione intercorsa tra i dirigenti della società azzurra, i membri che all’epoca componevano l’entourage di Osimhen e gli ex dirigenti del Lilla. I militari della Gdf hanno prelevato anche alcuni dispositivi elettronici del presidente De Laurentiis (il computer, l’iPad).

La Procura di Napoli ha iscritto il presidente Aurelio De Laurentiis nel registro degli indagati ipotizzando nei suoi confronti il reato di falso in bilancio per  l’affare Osimhen.

“La Procura di Napoli starebbe inoltre verificando anche altre ipotesi, tra cui quelle di sovrafatturazione per operazioni in tutto o in parte non verificatesi poste alla base del presunto falso in bilancio. All’attività investigativa stanno prendendo parte, su richiesta degli inquirenti francesi, anche due membri della Direction Zonale Police Judiciaire Nord di Lille e questo perché l’altro fronte caldo è proprio quello transalpino”.

“A far alzare il livello di attenzione su tutta la complessa vicenda – si continua a leggere – è stato il cambio di proprietà del Lilla, avvenuto a dicembre 2020. Da lì è scattata l’inchiesta che ieri ha avuto la sua appendice in Italia e che adesso promette ulteriori sviluppi anche se dal Napoli – difeso dall’avvocato Fabio Fulgeri – filtra serenità e la convinzione di non aver commesso alcuna irregolarità”.