Calcio Napoli

Montefusco: “A Napoli ci piangiamo addosso, Spalletti ha delle colpe”

L'ex allenatore del Napoli parla dell'ultima prestazione con l'Atalanta

Vincenzo Montefusco parla di Napoli-Atalanta e sottolinea degli errori tattici di Spalletti contro la formazione orobica. Ai microfoni di Tuttomercatoweb l’ex allenatore del Napoli dice: “Al Napoli ci stiamo piangendo addosso nel senso che è vero che mancano molti giocatori importanti ma va anche sottolineato però nell’ultima gara con l’Atalanta i sostituti sono andati alla grande. La gara è stata persa per errori tattici nel finale. Il Napoli è una squadra che ha giocatori del calibro di Lozano, Politano, Mertens, Ounas, in mezzo ha Demme che per spalletti è il pizarro del Napoli, c’è Elmas. In difesa senza Koulibaly manca molto ma ci sono altri buoni giocatori. Ora serve giocare gara per gara: ripeto ci sono stati a mio parere alcuni errori, nel senso che con l’Atalanta Mertens e Lozano io non li avrei mai tolti, visto che erano una spina nel fianco per gli avversari“. Una scelta quella di togliere Mertens e Lozano, molto contestata anche dai tifosi sul web.

Ma Montefusco non è stato il solo a criticare Spalletti in relazione alla gara con l’Atalanta, anche Enrico Fedele ha avuto qualcosa da dire al tecnico del Napoli.

Intanto si guarda avanti, alla sfida di Europa League con il Leicester e secondo Montefusco il Napoli “può vincere se gioca come contro l’Atalanta“. Guardando al futuro c’è pure Victor Osimhen che ritorna a correre e potrebbe tornare a disposizione prima del tempo: “Credo che sia una questione non più legata all’intervento ma a come si sente a livello psicologico. Molti giocano con la mascherina ma è anche vero che non va rischiato molto perchè è un giocatore troppo importante per il Napoli“. Sulla corsa scudetto conclude: “Per me le più forti sono Inter e Napoli. Ci metto anche il Milan che però sta facendo miracoli: non mi pare competitivo come le altre due che ho citato. Poi inserisco anche l’Atalanta che fino fino alla fine si giocherà lo scudetto“.