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Sorrentino: “Maradona figura religiosa, a Napoli è apparso da una grotta”

Il regista presenta E' stata la mano di Dio e parla di Diego Armando Maradona

Paolo Sorrentino parla di Diego Armando Maradona, lo descrive come una figura mistica, molto vicino ad una religiosa. Il regista al mostra del Cinema di Venezia presenta il film ‘E’ stata la mano di Dio‘, la pellicola più personale di Sorrentino. Il riferimento a Diego Armando Maradona, calciatore del Napoli, di cui il regista è tifoso, è chiaro.

A Vanity Fair Sorrentino parla di Maradona, lo descrive come una figura più vicina a quella religiosa che a quella umana e senza mezzi termini dice: “A causa del suo carisma, del suo modo di stare al mondo e per il tipo di relazione che ha intrattenuto coi napoletani e gli argentini, Maradona è una figura che si avvicina al religioso. A Napoli apparve da una grotta dallo stadio San Paolo, non ci sono foto di lui all’aeroporto: è apparso. Poi muore poi risorge, diventa martire, ha un sacco di analogie con le figure mistiche“.

La ‘devozione’ di Sorrentino per Maradona è chiara e avvicina ancora di più la figura del Pibe de Oro a quella religiosa quando aggiunge: “Ho incontrato Maradona? Sì, l’ho incontrato. O meglio l’ho visto: Maradona non si incontra, si vede come si vede la Madonna di Civtavecchia. L’ho visto all’angolo tra via Piave e corso Europa“. Sorrentino a La Stampa ammette di avere un cruccio: “È un mio grande rammarico non aver potuto far vedere il film a Diego, il mio primo desiderio era questo“.