Calcio Napoli

VIDEO – Chiariello, attacco frontale a Gennaro Gattuso

Umberto Chiariello a Canale 21 attacca l'ex allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso

E’ un vero e proprio attacco a Gennaro Gattuso, quello di Umberto Chiariello. ll giornalista a Canale 21 critica pesantemente l’operato del tecnico, che non ha mai incontrato il suo favore. Ecco quanto ha detto Chiariello:

“Parto con una citazione di Carlo Levi: ‘il futuro ha un cuore antico’. Quindi parliamo prima del recente passato, perché quello accaduto domenica non può passare così facilmente in cavalleria. E’ vero il Napoli è ripartito e sta programmando il futuro con un nuovo allenatore, ma vediamo prima cosa è accaduto.

De Laurentiis ha salutato Gattuso con un tweet, l’ex tecnico azzurro è sembrato come Bitossi, ex ciclista del passato, che arrivò ad un passo dal traguardo dopo aver staccato Merckx e tutti gli altri e si piantò sul traguardo, beffato da Basso. Dopo due giorni la gara persa col Verona Gattuso ha firmato con la Fiorentina, ora dovrà trasformarsi in Bartali perché a Firenze è tutto da rifare. Purtroppo Gattuso ha dimostrato nell’ultima partita di non essere ancora un allenatore maturo. Tante sono state le occasioni perse quest’anno dal Napoli. Con lo Spezia il Napoli va in vantaggio e poi perde con l’uomo in più, a Verona dopo un minuto azzurri in vantaggio dopo 1’ e poi vengono travolti dagli scaligeri. Altre occasioni perse sono la finale di Supercoppa e il recupero con la Juve, e l’eliminazione in Europa League contro il Granada. Ogni qual volta il Napoli è stato chiamato a dare prova di se ha clamorosamente steccato. E’ un problema di personalità della squadra o di Gattuso? Il tecnico dimostra di essere ansioso e sbagliare le scelte, come quella di far giocare Bakayoko contro il Verona. De Laurentiis ha fatto bene a cambiare l’allenatore, Gattuso aveva già deciso un mese fa di andare a Firenze.

Napoli-Verona è sotto gli occhi di tutti e girano tante fake news, tutti contro tutti, le cose più incredibili e tante sciocchezze si stanno sentendo. C’è il problema però del silenzio stampa. Saluti sui social a Gattuso di Insigne e compagni, ma nessuno si è scusato con i tifosi. In questo momento stare zitti significa amplificare i rumors. Ora De Laurentiis non più tacere, deve spiegare quello che è successo, cioè niente! Dura da accettare ma è così. E’ stata solo una gestione psicologica e tattica dell’evento assolutamente negativa. L’allenatore non ci ha capito nulla, ha messo 5 attaccanti senza comandare alla squadra di lanciare la palla lunga. Gattuso si è fatto le ossa a spese nostre, perché ha fallito la stagione.

ADL ha risposto con i fatti, tutti ci aspettavano un ridimensionamento senza la Champions e invece è andato a prendere Spalletti. Non mi è piaciuta la sua gestione con Totti e Icardi, ma è un allenatore fatto e vero, ed è una garanzia. Spalletti vuole riabilitarsi al mondo del calcio e non viene a Napoli a prendersi la pensione. Smettetela di dire che non è buon e che è antipatico, a Napoli nessun è mai buono. Non erano buoni neanche Jorginho e Albiol, ora rimpianti. Questo è il motivo per attaccare sempre il presidente perché vende, ma chi ha davvero venduto? Sono stati sempre i calciatori che volevano andare via, solo Jorginho è stato veramente ceduto per una cifra notevole, il guaio poi è stato non rimpiazzarlo adeguatamente. Ci sta fare partire Koulibaly e Fabian Ruiz, ma bisogna capire con chi sostituirli degnamente. E Giuntoli resterà? Un ds messo in disparte non serve a niente, bisogna sciogliere questo ultimo nodo gordiano. Quest’anno l’Inter sarà un’incognita con Simone Inzaghi sulla panchina, come la Roma di Mourinho, solo la Juve di Allegri sarà da temere. Il Napoli che è una squadra forte con quattro innesti è una squadra competitiva perché avrà alla guida un uomo esperto.

Quest’anno siamo andati sopra alle righe qualche volta e ci siamo anche scusati per questo, ma abbiano sempre tenuto la barra dritta e le nostre idee si sono rivelate purtroppo al dunque. Nel giorno della laurea questo signore (Gattuso, ndr.) ha toppato e ci ha lasciato le macerie che avevamo preventivato tempo addietro”.