Lo stadio intitolato a Maradona, parte la protesta dei sacerdoti di Napoli: “Resti San Paolo”. Arriva la risposta dei tifosi.
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Lo stadio “San Paolo” sarà intitolato alla memoria di Diego Armando Maradona, che a Napoli è stato amato e venerato come un dio. I sacerdoti napoletani non ci stanno. Don Salvatore Giuliano, parroco della basilica di San Giovanni Maggiore, quando ha deciso di inviare una lettera al cardinale Sepe.
“Lo stadio San Paolo resti al Santo che ci ha portato Gesù! Sento con umiltà la grande responsabilità di dirvelo. Da qui una discussione interna nel mondo ecclesiastico partenopeo, pronto a valutare anche l’ipotesi di una doppia denominazione, sull’esempio del “Meazza” in San Siro di Milano“.
Mentre il Consiglio dei decani valuta il da farsi, il sindaco di Napoli De Magistris porta avanti gli ultimi passi formali per onorare la memoria di Maradona: il suo nome allo stadio delle sue imprese sportive più importanti e una fermata della metropolitana che richiama al museo che conserverà anche i cimeli lasciati dai tifosi immediatamente dopo aver appreso la tragica notizia della sua morte.
LA RISPOSTA DEI TIFOSI AZZURRI
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I tifosi del Napoli, attraverso i social, si sono esposti sulle proteste della chiesa. Un po’ tutti ritengono non solo giusto, ma doveroso che lo stadio debba essere intitolato a Diego Armando Maradona. Nessuno, prima dell’argentino, ha fatto gioire allo stesso modo i tifosi del Napoli presso l’impianto di Fuorigrotta.
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