Donnarumma poteva vestire la maglia del Napoli. Il portiere passa al Milan grazie all’intuizione di Bianchesi.
Napoli-Milan non è solamente una sfida d’altra classifica, ma anche un mix di ricordi ed emozioni. Era dalla fine degli anni 80 che le due formazioni non si ritrovavano a duellare per lo scudetto.
Per Rino Gattuso è una gara molto speciale. Napoli-Milan è essenzialmente una gara da corsi e ricorsi storici, Ibra sognava di finire la carriera al Napoli, Gigio Donnarumma, per un cavillo non è diventato azzurro.
IL CURIOSO RETROSCENA CHE LEGA GIGIO DONNARUMMA AL NAPOLI
Gigio Donnarumma, racconta Cm.com, è nato a Castellammare di Stabia e cresciuto calcisticamente nel club Napoli, ma a 14 anni fu protagonista di una delle trattative più chiacchierate della storia del calcio giovanile.
L’Inter aveva di fatto chiuso il colpo, ma poi arrivò Mauro Bianchessi che piazzo il sorpasso decisivo sui nerazzurri per portarlo al Milan. Eppure in quegli anni il Napoli ebbe più volte la chance di tesserarlo.
PREMI TROPPO ALTI
Per tutti i giovani del suo territorio e cresciuti nelle cosiddette società affiliate, il Napoli poteva versare un indennizzo e tesserare i giocatori. La società partenopea allora, riteneva però che i premi di formazione e valorizzazione fossero troppo alti e non volle pagare il prezzo fissato dai vari club. Tanti sono stati i talenti sfuggiti agli Azzurri per questo motivo e fra questi ci fu proprio Donnarumma.
Una scelta, quella di Gigio di andarsene dalla Campania, che lo porta ad essere spesso e volentieri accolto male al suo ritorno a Napoli. Domenica gli spalti saranno vuoti, ma il rimpianto di aver perso un talento come il suo rimane sempre nell’aria ad ogni sua parata.