Il governatore della giusta regionale Vincenzo De Luca si dice pronto a chiudere i confini della Campania per difendere i cittadini dal coronavirus.
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Non usa mezze misure Vincenzo De Luca che si dice pronto a chiudere i “confini della regione Campania” qualora si dovesse verificare una “corsa in avanti in regione dove c’è un forte contagio“. Il riferimento è sicuramente alle regione del Nord che spingono per la riapertura totale nonostante la gran parte dei casi si continui a registrare proprio in quelle zone. Secondo De Luca la fase 2 dovrà essere affrontata avendo un “grande senso di responsabilità“.
Il governatore è pronto a firmare un’ordinanza per “vietare l’ingresso di cittadini provenienti da quelle regioni“, anche perché non vuole sprecare quanto di buono fatto fino ad ora: “Assumendo certe decisioni prima del governo, abbiamo salvato la Campania“. Poi lancia una stoccata la “fregola del propagandismo e il protagonismo ora sta riprendendo. I produttori di tweet sono stati per due mesi in crisi di astinenza“.
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“CAMPANIA FUORI DALL’EMERGENZA A META’ MAGGIO”
Durante la conferenza stampa il governatore ha anche parlato del futuro: “Mantenendo il giusto rigore a metà maggio potremo dire di aver sconfitto il coronavirus in Campania“, annunciando poi una intensificazione dei controlli “all’interno delle strutture che ospitano gli anziani“. In ogni caso il governatore ha parlato di una ripresa “graduale” delle attività annunciando: “In queste ore stiamo avviando il confronto con le categorie produttive ed economiche, cominciando a mettere a punto un protocollo di sicurezza per non doverle chiudere di nuovo“. Passaggio anche sulla contestata riapertura delle attività di ristorazione: “Ci stiamo ragionando, ma ci atteniamo sempre alle indicazioni delle autorità sanitarie”, poi aggiunge: “Se si potrà anticipare l’attività di questo settore, con l’utilizzo di protezioni di sicurezza obbligatorie per tutti, lo faremo. Agiremo – conclude – da persone responsabili come fatto fino ad ora“.