Marcel Vulpis di Sport Economy parla a Radio Punto Nuovo della possibilità di annulla gli Europei 2020 dopo il blocco di campionati e coppe europee.
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La possibilità che ci sia uno slittamento degli Europei di calcio al 2021 è più che concreta. La Uefa ne parlerà in un’altra riunione fissata per martedì prossimo. Dopo aver sospeso Champions League ed Europa League, si pensa anche a fermare Euro 2020. Il danno economico non sarebbe irrilevante, come spiega Marcel Vulpis: “Nel caso di un annullamento di un evento vale 2 miliardi e mezzo di euro, spostarlo almeno 200 milioni di euro partono. Il problema dell’Europeo è che il primo itinerante in 12 città: il cigno nero portato al sistema. Un amico di Bergamo mi ha mandato l’immagine di un quotidiano, la cosa sconvolgente è che stamattina c’erano 11 pagine di necrologi. Non capisco la convinzione della FIGC di ripartire a maggio, ma chi l’ha detto a loro? In una situazione del genere, in cui in Italia ed altrove, non c’è possibilità di sapere quando ci sarà il vaccino, è impossibile fare ipotesi“.