Lacrime al San Paolo, l’immagine del bambino e tifoso del Napoli che piange è l’emblema di quello che stanno provando i tifosi azzurri.
[wp_ad_camp_4]
Lacrime al San Paolo: la delusione del bambino
Un bambino che piange al San Paolo per la sconfitta del Napoli contro la Fiorentina per 2-0. Un’immagine che racconta tutto, ma proprio tutto quello che stanno provando i tifosi azzurri. E’ un emblema per raccontare l’amarezza che un popolo intero sta vivendo nel vedere una squadra che in campo non offre niente. Nessuna emozione, nessuna gioia, ma solo sterilità e disorganizzazione. Il Napoli con la Fiorentina è apparso svogliato, senza idee, senza anima senza cazzimma. Le lacrime al San Paolo sono amare perché non si vede una via d’uscita in fondo al tunnel. Anche la vittoria contro il Perugia era apparso un fuoco di paglia, lo si è visto contro una squadra appena organizzata come la Fiorentina che con poche mosse ha praticamente bloccato il Napoli in una morsa.
[wp_ad_camp_1]
Sprofondo azzurro
San Paolo terra di conquista, oramai per chiunque. Anche la Fiorentina è riuscita a vincere a Napoli, grazie ai gol di Chiesa e Vlaovic. Le lacrime al San Paolo, il bambino che piange ed i fischi a fine partita sono segnale di una tifoseria oramai stanca. I tifosi non hanno quasi più forza di reagire, oramai anche l’Europa è un sogno per il Napoli e quindi bisogna cominciare a guardarsi indietro alla zona retrocessione. Quello che delude e amareggia i tifosi è l’assenza di una soluzione, quasi come se il Napoli fosse in un limbo da cui non si riesce ad uscire in alcun modo. Si sente in maniera pesante la presenza della società che ha ‘parlato’ con gli acquisti Demme e Lobotka, ma che non riesce a dare serenità al gruppo. Dopo l’ammutinamento a Napoli è stato un pianto continuo.