Antonio Corbo analizza l’intervento di Aurelio De Laurentiis a margine della firma della convenzione tra la SSC Napoli e il comune.
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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, dopo la firma della convenzione dello stadio San Paolo, ha parlato a 360 gradi della squadra, degli obiettivi e dell’allenatore Carlo Ancelotti.
Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, ha commentato le parole del patron azzurro ai microfoni di Radio Marte:
“De Laurentiis si è scocciato di leggere di attriti interni e si è ripreso la scena. Il primo effetto c’è già stato perché il Napoli si sente più tranquillo.
Quando un calciatore arriva alla fase finale della sua carriera, ritiene che la società sia in debito nei suoi confronti e gli debba dare soldi anche per il futuro, ma è impensabile tutto ciò, il calcio vive nel presente“.
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Corbo aggiunge: “Salvini considerava amici anche gli ultras del Milan che spacciavano droga, adesso invece c’è una svolta verso la severità e non escludo una serie di daspo.
Se domani dovesse toccare ad Insigne, sono curioso di vedere quale sarà la sua reazione: se è un vero napoletano ed un talento, vincerà la partita da solo”.