Il Napoli si prepara alla Champions, contro il Genk. Gli azzurri sfideranno la compagnie belga guidata da un figlio di minatori Italiani emigrati per cercare fortuna
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Con la vittoria al Brescia oramai alle spalle, il Napoli si riporta in vista Champions. Gli azzurri di Ancelotti non hanno il tempo di riposare perché mercoledì affronteranno ‘l’industria Genk.
Napoli in Champions contro il Genk
Sulla Gazzetta dello Sport di oggi appare un focus sulla prossima eurorivale del Napoli: il Genk. “Sviluppatasi con l’industria mineraria, Genk ha una squadra che può essere considerata la miniera del calcio belga, a livello di scouting e vivaio, visti i talenti: De Bruyne, Courtois, Milinkovic, i più noti’ valorizzati negli ultimi anni. La società belga soffre del problema delle società ‘produttrici’: più la squadra sale in alto, maggiori sono i movimenti in uscita sul mercato. La partenza di Trossard e Malinovsky hanno privato la squadra di 38 reti.
Allenatore di origini italiane
A guidare la squadra ora c’è un “figlio di minatori, Felice Mazzù, origini calabresi, votato nel 2017 allenatore belga dell’anno, per l’ottimo lavoro a Charleroi”. Il nuovo tecnico ha riportato il Genk a laurearsi di nuovo campione di Belgio dopo 8 anni. La società ha fatto lo sforzo di trattenergli il pay Berge e l’attaccante Samatta, ma nell’ultima gara di Champions sono stati travolti dal Salisburgo per 6-2.
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Cantiere aperto
Il Napoli in Champions
Al momento “il Genk resta un cantiere aperto, nonostante le 9reti segnate nelle ultime 3 gare tra coppa e campionato. Sabato si è fatto rimontare 3 reti dal St. Truiden per un 3-3 che l’ha riportato a -6 dal Bruges.