Carlo Ancelotti,deluso dal 4-3 di Juve-Napoli. Il tecnico dei partenopei bacchetta i suoi ragazzi rei di sacrificarsi poco.
Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky sport, ha parlato nel post partita di Juve-Napoli. Il tecnico degli azzurri ha ammesso di essere deluso, non per il 4-3 rimediato all’Allianz stadium ma per l’atteggiamento dei suoi ragazzi:
ANCELOTTI SU JUVE-NAPOLI
“Non è stato un test positivo. La prima ora non l’abbiamo fatta bene. Nonostante il 3-0 siamo rimasti in partita, l’abbiamo raddrizzata, questo è vero. La gara poteva finire anche 3-3, non sarebbe cambiato il giudizio sulla prestazione del Napoli, che è negativa. Sul 2-0 la Juve ha agito in contropiede e noi abbiamo avuto il controllo. Poi l’abbiamo raddrizzata sulle palle inattive”.
I CAMBI
“Ho messo due giocatori freschi, un po’ per le ammonizioni, un po’ per dare più peso in avanti”.
ANALISI DI JUVE-NAPOLI
“Abbiamo dato la possibilità alla Juve di pressare e prendere coraggio. Matuidi ha fatto un lavoro straordinario, ma lasciava spazio dal lato di Fabian. Però noi non siamo mai riusciti ad arrivare lì con un passaggio pulito. Credo sia questa la chiave, perché poi gli spazi c’erano. Abbiamo tentato di pressare in avanti, a volte ci siamo riusciti. Nei gol loro la difesa era piazzata. Il problema è che quando ci sono 8 giocatori in area la marcatura deve essere stretta”.
PRESTAZIONE DI FABIAN RUIZ
“Non siamo riusciti a trovarlo. Nel secondo tempo ho messo Lozano lì e siamo arrivati con più facilità perché c’era meno pressione. E Lozano ha fatto male alla Juventus”.
TROPPI GOAL SUBITI
“La fase difensiva è un problema collettivo e di sacrifici. In questo momento bisogna sacrificarsi e lo stiamo facendo poco”.
LA JUVENTUS
“La Juve ha qualità e carattere, non mi sorprende. Riesce a dare sempre il 100% nelle grandi sfide. Noi possiamo competere, ma abbiamo perso un’occasione cominciando a giocare quando la partita era già persa. La prima ora di gioco ci lascia l’amaro in bocca”.
ANCELOTTI DELUSO
“E’ normale quando non si vince. Sarei stato deluso anche se avessimo pareggiato. Non cambia molto un punto in meno o in più per noi. Certo, la Juve ha due punti in più. Ma avrei fatto le stesse considerazioni. Ora dobbiamo lavorare e ritrovare la forma migliore”.