le lasagne sono un piatto napoletano e non emiliano. Già nel Duecento a Napoli si guastava la pasta a strati. Le lasagne arriveranno in Emilia solo nel primo novecento.
[better-ads type=”banner” banner=”105133″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Non tutti sanno che le lasagne sono napoletane, una delle tante prelibatezze nate nella Napoli borbonica. La pasta a strati infatti nasce a Napoli e non a Bologna.
LASAGNE NAPOLETANE
Lo scrittore e saggista, Angelo Forgione, attraverso le ricerche fatte per il suo ultimo libro “Il Re di Napoli“ racconta che le lasagne sono un piatto della cucina napoletana e non di quella emiliana.
Come è accaduto per la parmigiana anche la lasagna viene erroneamente attribuita alla cucina settentrionale.
Le lasagne, quelle a strati ripieni, nascono a Napoli, non a Bologna. Già nel Duecento, all’ombra del Vesuvio, si inframezzavano sfoglie di pasta con formaggio grattugiato e spezie in polvere.
Fu nell’Ottocento che divennero le lasagne napoletane per come le conosciamo.
Solo nel primo Novecento gli emiliani, leggendo i testi napoletani, fecero la loro versione.
L’IMPORTANZA DEL POMODORO NELLA CUCINA NAPOLETANA
E del resto, il pomodoro non fu mai coltivato in Emilia prima dell’Unità.
Fu, Ferdinando I di Borbone (1751 – 1825) a spronare alla crescita la cucina popolare napoletana. Il sovrano tornava a Napoli per reggere il Regno delle due Sicilie dopo la breve parentesi di Gioacchino Murat.
Leggenda vuole che Ferdinando I, fosse tanto goloso a tal punto di battersi pur di introdurre i maccheroni con il ragù nei menu ufficiali. E quando si trovava faccia a faccia con la sua amata pietanza non poteva fare a meno di intingere le dita nella salsa nonostante si trovasse alla presenza di notabili stranieri.
Il pomodoro fu la vera rivoluzione della cucina partenopea e gli stessi napoletani furono molto abili nell’insegnare a tutti il modo per cucinarlo, mangiarlo e come gustare per le sue enormi qualità.
RICETTA DELLE LASAGNE NAPOLETANE
Ecco come si preparano le lasagne della tradizione napoletana.
Ingredienti
- Dosi per 8 persone:
- Per il ragù:
- Per le polpette:
Preparazione delle lasagne
- Iniziate a preparare il ragù tagliando a tocchetti i tre tipi di carne.
- In una casseruola con dell’olio fate appassire il trito di cipolla, sedano e carota assieme alla pancetta a cubetti.
Aggiungete quindi la carne e fatela cuocere per qualche minuto. - A questo punto mettete il vino e fatelo sfumare rigirando anche la carne di tanto in tanto.
Inserite anche la passata di pomodoro e mescolate. - Dal momento in cui il sugo riprende a bollire abbassate al minimo la fiamma e fate cuocere lentamente per 4 ore.
Quando sarà pronto sollevate i pezzi di carne più grossi e teneteli da parte. - Intanto preparate le polpette mettendo in una ciotola la carne macinata, l’uovo, il pane a tocchetti, parmigiano e sale.
Amalgamate bene e formate con le mani tante piccolissime polpette. - Friggete le polpette, in olio bollente, rigirandole.
- Mettete la ricotta in una ciotola ed aggiungetegli una parte di sugo per poterla lavorare con una forchetta.
- Cuocete per qualche minuto in acqua bollente salata, con aggiunta di qualche goccia di olio, le sfoglie di lasagne.
Man mano che saranno cotte sollevatele e mettete ad asciugare su di un canovaccio pulito. - Intanto bollite le uova per 10 minuti in un pentolino con dell’acqua.
Quindi sbucciatele e tagliatele a fette. - Preparate la lasagna cospargendo la pirofila con un mestolo di ragù.
Adagiate quindi il primo strato di sfoglie (se necessario tagliatene qualcuna) e ricopritelo con della ricotta.
Aggiungete quindi il fior di latte a tocchetti e poi le uova. - Ripetete i passassi mettendo anche le polpette e la spolverata di pecorino.
Ricoprite nuovamente mettendo ricotta e passata di pomodoro. - Terminate con una spolverata di pecorino ed cuocete in forno già caldo a 200 °C circa 30 minuti.
[better-ads type=”banner” banner=”105133″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Quando preparare la lasagna di carnevale
Nonostante sia un piatto tradizionalmente associato al periodo di carnevale, oggi la lasagna viene preparata davvero durante tutto l’anno, anche in quei periodi durante i quali (pensiamo all’estate) dovremmo forse metterci alla ricerca di qualcosa di più leggero da portare in tavola.
Sarebbe secondo i canoni del mangiare moderno un piatto unico, in quanto comunque al suo interno finiscono carne, uova e altre componenti tipiche dei secondi. Non stupitevi però se, quando invitati per un pranzo in casa alla napoletana, la lasagna sarà soltanto una delle portate.