Il Napoli come l’Olanda: altri attacchi a Sarri. Questo Napoli sta segnando record su record in Italia. Ecco perché se ne parlerà a lungo. Dal nord in particolare gli juventini, hanno preso come pretesto queste parole per lanciare i soliti strali contro il Napoli e il suo allenatore, ma i tifosi lo difendono. Ecco le parole di Giovanni Scotto pubblicate sul quotidiano il Roma.
IL NAPOLI COME L’OLANDA DEGLI ANNI 70
Il Napoli come l’Olanda. Perché no. Un augurio, una speranza, un auspicio. «Il calcio degli anni ‘70 è l’Olanda. Anche se non hanno vinto ci ricordiamo di loro». Lo ha detto Maurizio Sarri a Lipsia, sottolineando il suo amore per la mitica squadra di Cruyff che incantava col suo calcio armonico, o meglio “totale” come poi fu definito questo nuovo corso. Sarri ha semplicemente fatto un augurio a se stesso, ma naturalmente anche al suo Napoli: «La nostra speranza è di fare loro, possibilmente facendo qualcosa di più». Il riferimento è, chiaramente, alla vittoria di almeno un trofeo. Insomma, niente di presuntuoso, un semplice augurio. E poi: «Tra vent’anni si ricorderanno di noi», ha concluso l’allenatore. Dicendo, tra l’altro, la verità: questo Napoli sta segnando record su record in Italia: vittorie consecutive, gol realizzati e punti conquistati. Ecco perché se ne parlerà a lungo.
ATTACCHI A SARRI
Ma le parole dell’allenatore azzurro sono state il pretesto per i consueti attacchi ai quali Maurizio Sarri viene sottoposto. Giornalisti illustri, in passato già all’attacco di Sarri e degli azzurri, hanno rimproverato il tecnico: «Napoli come l’Olanda, riportatelo sulla terra. Al massimo sarà ricordato come il nuovo Vinicio». Come se poi il paragone con l’ex calciatore e allenatore brasiliano sia qualcosa di riduttivo. Semmai essere il suo erede è un grande onore. Ma questo non lo sanno gli altri opinionisti che si sono “attaccati” a questo treno di critiche pretestuose. Ma soprattutto sono stati innumerevoli tifosi di altre squadre, naturalmente in prevalenza juventini, che hanno preso come pretesto queste critiche per lanciare i soliti strali contro il Napoli e il suo allenatore.
AL NORD INFASTIDITI DALLA GRANDE STAGIONE DEL NAPOLI
Una scia di odio, un sottile razzismo che fa finire l’Italia a Roma. Il Napoli non è degno di entrare nel grande calcio, visto che Luis Vinicio viene ricordato come uno qualsiasi. «Conta solo vincere», è il motto che Sarri respinge con coraggio e con la sua grande passione. C’è una buona parte di Italia calcistica che vuole vedere il Napoli scivolare in fondo. Cosa succederà? Lo scopriremo nelle prossime settimane.
I TIFOSI DIFENDONO SARRI
Intanto ci pensano i tifosi del Napoli a difendere il proprio allenatore. Sui social partono i consueti battibecchi tra napoletani e juventini, ma non solo. Ci sono molti tifosi “neutrali”, di altre squadre, che appoggiano il tecnico azzurro. Ma la tendenza è chiara: dal Nord la diffidenza e il senso di fastidio per la grande stagione del Napoli è tangibile.
L’invidia di chi soffre stagioni (per l’ennesima volta deludenti) si fa sentire. Ma tutta questa pressione, in un certo senso, carica ancora di più i tifosi, e probabilmente lo stesso Sarri e i suoi giocatori in questa appassionante corsa verso il tricolore.