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Sarri: ”Ho visto una squadra attenta, ma penso alla prossima partita”

Maurizio Sarri ha commentato, ai microfoni di Sky Sport, la partita contro il Cagliari. L’allenatore azzurro è rimasto soddisfatto della mentalità mostrata dai suoi, ma il suo pensiero già va alle prossime tre difficili partite: Roma, City ed Inter. Ecco le parole di mister Sarri:

“Dobbiamo pensare alla prossima gara. Sono contento perché oggi ho visto una squadra molto attenta, che in una situazione difficile è riuscita a fare una buona partita. Abbiamo fatto sette partite fin qui, 40 giorni di campionato, dunque è tutto relativo. Per essere una squadra competitiva certe sensazioni bisogna darle per 11 mesi. La continuità però ci dirà se siamo cresciuti o meno”.

Sulla ripresa di Hamsik

Quando si sta parlando di un fuoriclasse, basta che faccia 3-4 partite sottotono e si tirano discorsi insensati. Marek può fare un mese non al top della condizione, ma poi ritorna straordinario e oggi s’è visto. Con lui in queste condizioni ci diventa tutto più facile”.

Sul vice-Mertens

“Parlare di Leandrinho e Ounas, due ragazzini, come vice-Mertens mi sembra prematuro. Devono allenarsi tanto per pensare a Mertens. L’opzione più probabile è Callejon. Oggi ho tolto lui perché mi sembrava più stanco, aveva avuto qualche acciacco in settimana. Tra l’altro è stato convocato in nazionale, quindi non si riposerà”.

Sui prossime partite

“Penso che in quelle partite contro grandi squadre c’è poco da chiedere. La squadra sarà motivata, ma poi si può vincere e si può perdere. La mentalità si dimostra nel secondo tempo di oggi, abbiamo avuto dei buoni segnali”.

Sulla sosta:

“La sosta la facciamo noi, la maggior parte dei calciatori no perché vanno in nazionale. Il calendario delle nazionali è una follia assurda. O si trova un periodo dell’anno in cui si fanno giocare le nazionali o così è ingestibile”.

Su Mertens

“Quando sei di fronte alle difficoltà ti vengono fuori delle opportunità. Tra tutte le soluzioni che pensavamo io e lo staff, abbiamo scelto quella che ci convinceva di più. Ci aspettavamo che potesse giocare bene da punta, ma Dries è andato oltre. E’ diventato un giocatore redditizio in zona gol, ha fatto qualcosa di straordinario. Questo è un giocatore straordinario. Pensavamo fosse un fenomeno dal 60′ in avanti, ma ci siamo accorti che lo è anche dal primo minuto”.