Sarri in conferenza stampa di Champions League. Il tecnico del Napoli ha toccato temi importanti e ha risposto a qualche critica.
Silenzio stampa?
«Ho letto che era stato voluto da me, assolutamente falso, è stata una scelta della società e mi sono adeguato. Callejon, Milik e Mertens? E’ una delle possibilità che abbiamo, così come avere Insigne in campo. Deciderò domani».
Le dichiarazioni di Raiola?
«Non so nemmeno esattamente quello che ha detto Raiola. Ha detto che andrò via da Napoli l’anno prossimo? Me la trova lui la squadra? Credo che sia una supposizione basata su qualche sua esperienza, sulla conoscenza del calciomercato, ma è l’ultima cosa a cui penso in questo momento. Penso alla Champions, che è una soddisfazione enorme, e alle sfide affascinanti che ci aspettano».
La gara con lo Shakhtar
«Una gara difficile contro una squadra di grande tecnica, che attacca con tanti giocatori a pieno organico e che ci può mettere in grande difficoltà. Dovremo approcciare bene, tirando fuori il nostro modo di giocare per creare anche noi dei problemi allo Shakhtar. L’obiettivo è superare il girone, ma non sarà facile. Alla fase a eliminazione diretta ci dobbiamo andare, ma abbiamo un girone in cui questo non è scontato. In una fase di sei gare cominciare bene è importante, soprattutto perché il nostro è un girone insidioso».
Il mio Napoli è intrigante
«Si parla tanto del Napoli in Europa? Perché è una squadra di ottimo livello tecnico che piace agli allenatori, ma non bisogna farci caso più di tanto perché le squadre sono mode temporanee e tra qualche mese si parlerà di altre formazioni. Il Napoli piace per la velocità di gioco, è intrigante».
IL GIRONE DEL NAPOLI
«In un girone di sei partite la prima partita è importantissima perché può condizionare le altre partite, sono tutte squadre forti. Il City non ha bisogno di presentazioni ed il Feyenoord è la più forte di quelle in quarta fascia, lo Shakhtar ha qualità tecniche altissime».
Napoli in difficoltà contro Atalanta e Bologna?
«E’ il terzo anno che giochiamo così, non credo dipenda dalla conoscenza del Napoli. Non credo neanche sia un salto di qualità, a me piace comunque giocare bene per 90′ e non per 40 o 50′. Abbiamo trovato maggiore solidità difensiva nei momenti difficili, poi se passiamo quel momento andiamo anche a fare risultato con i colpi davanti che abbiamo. Non sono molto soddisfatto di quanto visto nelle ultime due gare, le abbiamo messe a posto ma così in futuro ci rimetteremo le penne».
gli azzurri sono in calo di condizione?
«Se è così gli altri stanno peggio di noi perché nell’ultima parte li abbiamo messi sotto. I dati in nostro possesso sono positivi, ma il calendario non ci aiuta con dieci giorni di nazionali e non ti puoi allenare in vista delle gare ogni tre giorni. Il calendario è una follia assoluta, quando dicevo che era folle tenere aperto il mercato fino a fine agosto io mi lamentavano dicevano, ora lo dice Agnelli e tutti ammettono che è eccessivo».
lE SOSTITUZIONI DI Hamsik?
«Per me Marek è insostituibile, ha caratteristiche che non ha nessun nostro centrocampista. Lo sostituisco sempre per farlo rifiatare così da poterlo utilizzare in tutte le gare. Un giocatore come Hamsik lo faccio giocare ancora di più quando è in difficoltà, perchè so che da lui avrò sempre il 101%».
Maradona
«Maradona che parla bene del Napoli può caricare? Ogni volta che parla Maradona bisogna prestare attenzione, se parla bene quello che si emoziona per primo sono io perché per la nostra generazione è un idolo».
tridente formato da Milik, Callejon e Mertens, come un anno fa a Kiev
«È una possibilità. Se riposerà Insigne domani o fra due o tre partite questo non lo so dire».