Rubati gioielli e orologi per un valore di 500.000 euro
Douglas Luiz, centrocampista della Juventus, ha subito un furto in casa al rientro da una cena post-partita contro la Lazio. I ladri hanno rubato 11 orologi di lusso e alcune collane della compagna, per un valore stimato di circa 500.000 euro.
L’allarme è scattato attorno all’una e mezza, con l’intervento delle volanti della polizia e della scientifica per effettuare i rilievi. Un episodio che riporta all’attenzione la vulnerabilità dei calciatori e delle loro abitazioni.
Il furto a Torino e il racconto mediatico esagerato su Napoli
Il furto a Douglas Luiz si inserisce in un contesto che spesso vede trattamenti mediatici molto diversi. È curioso osservare il parallelo con il recente episodio che ha coinvolto Matteo Politano, al quale è stata rubata una Smart a Napoli e ritrovata poche ore dopo. In quell’occasione, la stampa nazionale ha dipinto il furto come parte di un ipotetico “piano della malavita” contro il club di De Laurentiis, generando titoli allarmistici e insinuando teorie del complotto.
Al contrario, l’episodio agghiacciante che ha colpito Douglas Luiz a Torino, con un furto del valore di mezzo milione di euro, sembra essere passato quasi inosservato, trattato con molta meno enfasi.
Ancora una volta emerge la differenza di trattamento mediatico quando si parla del Sud, e in particolare di Napoli, rispetto a quanto accade al Nord. La narrativa esagerata utilizzata contro Napoli e i suoi protagonisti non fa che alimentare un’immagine distorta della città e del club, mentre episodi simili che coinvolgono altre realtà vengono minimizzati o addirittura ignorati.