Calcio Napoli

Il Mattino: Dallo spogliatoio filtra malcontento. Gira una voce su Di Lorenzo e gli altri senatori.

Malumori e malcontento nello spogliatoio del Napoli. I senatori della squadra bocciano l’ipotesi ritiro voluta da De Laurentiis.

Lo spogliatoio del Napoli è attraversato da profonde tensioni dopo la minaccia di De Laurentiis di mandare la squadra in ritiro punitivo in caso di un’altra débâcle come quella di Empoli. Secondo quanto riportato da Il Mattino, i senatori dello spogliatoio vedono in questa ipotesi una vera e propria “punizione ingiusta” per scaricare le colpe di una stagione disastrosa.

Lo strappo dei veterani

Dalle indiscrezioni raccolte dal quotidiano fondato da Matilde Serao, emerge un vero e proprio strappo tra i calciatori di maggiore esperienza e la società.

Le voci dentro lo spogliatoio

La decisione del presidente Aurelio De Laurentiis di adottare il ritiro ad oltranza in caso di sconfitta contro la Roma ha suscitato malumore tra i giocatori, che non vedono di buon occhio la minaccia di ritiro a tempo indeterminato. Secondo le voci di dentro, la squadra pensa che la vera responsabilità della stagione balorda non sia loro, ma delle scelte della società.

Il ritiro ad oltranza è visto come un modo per assecondare gli umori della piazza dopo la contestazione di sabato ad Empoli, ma anche come un modo per scaricare sui calciatori la responsabilità di una stagione deludente. I giocatori, tra cui Di Lorenzo, non capiscono cosa possano servire queste misure, e pensano che la società debba prendere le sue responsabilità.

L’articolo de Il Mattino svela i dettagli dietro le quinte della squadra del Napoli, e ciò che emerge è un quadro di malessere e di disaccordo tra i giocatori e la società.

Spogliatoio spaccato ?

Questa spaccatura interna allo spogliatoio azzurro rischia di diventare la pietra tombale su qualsiasi residua chance di ricompattare l’ambiente e provare una insperata riscossa salvando almeno la dignità di questa tormentata stagione.

Se il gruppo dovesse realmente spaccarsi tra il fronte dei calciatori e quello della dirigenza, con accuse e controaccuse al veleno, potrebbe davvero concretizzarsi quel “tracollo finale” paventato da più parti.

Le prossime mosse del presidente De Laurentiis e della squadra saranno decisive per capire se lo strappo è ricucibile o se il Napoli è ormai avviato verso un inevitabile e rovinoso psicodramma di fine ciclo senza possibilità di appello.