Il rinomato chef partenopeo Gennarino Esposito ha rivelato i segreti del menu pasquale del Napoli durante un’intervista a Radio Goal.
In un’emozionante conversazione durante la trasmissione Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, il celebre chef napoletano Gennarino Esposito ha svelato le delizie culinarie che caratterizzano le tavole napoletane durante la Settimana Santa, sottolineando l’importanza dei piatti tradizionali che richiamano famiglia e storia.
“La Pasqua per noi partenopei è un rituale che si celebra attraverso i sapori che ci riportano alle nostre radici”, ha spiegato Esposito, noto tifoso del Napoli. “È un momento di freschezza e di sperimentazione con gli ingredienti tradizionali, come la colomba che, in questa prospettiva, si sposa con la leggerezza e l’eleganza di Kvaratskhelia.”
Esposito ha poi approfondito il tema della pastiera, simbolo culinario della città, paragonandola al talento del Napoli Victor Osimhen. “La pastiera è un monumento, un dolce che, come il nostro Osimhen, è sempre in continua evoluzione. È una ricetta sacra, ognuno la prepara a modo suo, così come il nostro attaccante ci regala gioie e incertezze. Ma è proprio questa varietà che ne fa il simbolo della nostra squadra.”
Il dibattito si è poi spostato sul “casatiello” del Napoli, termine che Esposito ha ricondotto a Stanislav Lobotka. “Il casatiello, nel nostro contesto, è sinonimo di importanza e solidità. Lobotka è il vero guerriero del Napoli, nonostante abbia attraversato momenti difficili. Tuttavia, il suo ritorno in campo ha dimostrato la sua energia e la sua dedizione al club.”
Infine, Esposito ha condiviso alcune riflessioni sul presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, elogiandone l’intelligenza e lodando la coerenza dimostrata dalla tifoseria partenopea nonostante le attuali difficoltà della squadra.
“De Laurentiis è una mente brillante e la nostra tifoseria è un esempio di coerenza e passione“, ha concluso Esposito. “Nonostante le difficoltà attuali, manteniamo la speranza e continuiamo a sostenere la nostra squadra. Il lavoro del tecnico Calzona, in particolare, mi sta entusiasmando.”