Capuano si pente: ‘Non sapevo neanche giocasse a calcio.’ La clamorosa rivalutazione di Mertens, ora bomber storico del Napoli.
Il calcio è spesso teatro di storie incredibili e rivolgimenti inaspettati. Uno di questi casi è sicuramente quello di Dries Mertens, attaccante belga che ha scritto pagine di storia calcistica con la maglia del Napoli. Tuttavia, a sfidare il destino e le aspettative c’era un allenatore che aveva sottovalutato le potenzialità di Mertens al suo arrivo in Italia.
Eziolino Capuano, oggi allenatore del Taranto, ha voluto fare ammenda e ritrattare le sue dichiarazioni di qualche anno fa, quando, commentando l’arrivo di Mertens al Napoli, aveva dichiarato: “Io Mertens non sapevo neanche giocasse al calcio. C’era Insigne all’apice e mi chiedevo: ma quando gioca questo? E venne fuori, in tv, la frase sulle sette-otto partite.”
Il destino, però, ha giocato a favore di Mertens, che non solo ha superato ampiamente le aspettative, ma è diventato uno dei bomber più prolifici nella storia del Napoli. Capuano, intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, ha voluto chiarire la sua posizione e ammettere l’errore di valutazione: “Io qualcuno in A e in Nazionale l’ho portato. Quando vidi Parisi, per dirne uno, me ne accorsi subito. Eppure, ogni volta tirano fuori quell’episodio relativo a Dries Mertens.”
Capuano ha poi ricordato un episodio spiacevole accaduto ad Arezzo, in cui fu vittima di una situazione sgradevole: “Ad Arezzo sono stato, invece, vittima di una carognata e quel giocatore che registrò il mio sfogo e lo mandò in circuito. Ora fa l’allenatore: gli auguro non gli succeda che un suo atleta faccia quel che fece lui. Quella cosa mi fece male” conclude Capuano.