La Juve sarà risarcita in campionato, ma non in Europa. Rosario Pastore analizza quanto avvenuto contro la Salernitana.
Rosario Pastore, decano dei giornalisti napoletani ritiene che il piagnisteo Juventino alla fine prevarrà e la Juve sarà risarcita in campionato, ma non in Europa. Sui propri canali social, Pastore ha pubblicato una bellissima analisi che vale la pena di leggere tutta d’un fiato
“Carissima Madama, pare proprio che si siano approfittati di te. Le cronache, con insistenza feroce, raccontano di un arbitro cattivo cattivo che, con la complicità di un collega che non sa neanche guardare i filmati, ti ha defraudato con crudeltà, ti ha rubato una vittoria che non avevi meritato, anzi!, ma che eri riuscita a strappare, grazie anche alla generosità di quello stesso arbitro che poco prima ti aveva regalato un rigore grazie alla furbizia di uno dei tuoi. Va be’, quel rigore non esisteva ma era un fatto dovuto, no? Un altro anello di una collana di piacerini che, da sempre, ti hanno dato quell’aiuto che è assolutamente doveroso nei confronti di una Vecchia Signora.
Ma quell’equivoco nel finale, quello proprio no! E che diamine, tu, che sei la nobildonna più nobildonna del calcio italiano, vittima di una svista, come se fossi una qualunque? La sollevazione generale, al grido: la Juventus non si tocca! è stata il minimo sindacale di una vigorosissima protesta che i genuflettenti di ogni parte della Nazione ti dovevano. Intere ore di discussioni, di riproposte di filmati, di dibattiti rabbiosi sono seguiti alla decisione del reprobo.
Che la pagherà, oh, se la pagherà, e amaramente. C’è stato anche chi ha invocato la ripetizione della gara e tu, naturalmente, hai cavalcato bellamente la tigre, sapendo che sarebbe stato impossibile. E per fortuna, aggiungerei, perché la prospettiva di dover affrontare nuovamente “questa” Salernitana non sarebbe decisamente stata molto allegra”.
Pastore aggiunge: “Ma ora, bando alle tristezze! Il mondo del calcio sa che occorrerà risarcirti al più presto. Non in Champions, purtroppo, perché là sanno di che pasta sei fatta e sono i primi a scompisciarsi (scusa il verbo volgarotto, l’ho copiato dall’immenso Totò) dinanzi alle tue proteste, ma certamente in campionato. E’ qui che bisognerà assolutamente rimettere le cose a posto. E’ qui che i pianti di questi giorni, vedrai, sortiranno l’effetto che tu prevedi, ovvero il ritorno al passato.
Quando potevi permetterti ogni nefandezza, dai falli alle perdite di tempo, dai gol regalati alle proteste vibranti con le mani sul corpo degli arbitri, e così via. Vedrai, Madama, il calcio ti saprà ricompensare del profondo dolore di questi giorni. E a quel punto, le corti dei media, quelli che si stanno stracciando le vesti, avranno finalmente pace, si rimetteranno quegli occhiali che, chissà per quale podigio, nascondono i favori a tuo vantaggio. E tutti ci risveglieremo, dopo aver vissuto il sogno che tu, guarda che illusione, sei come tutti gli altri.