Il caso Suarez e l’esame farsa di italiano produce altre condanne a Monza, Sconcerti: “La Juventus non toccata“. Durante il suo editoriale per calciomercato.com il giornalista mette in luce la vicenda Suarez, che dopo le condanne del filone di Perugia, porta a nuove decisioni del tribunale ma questa volta a Monza. “Le domande da fare dategli prima con le risposte accluse. Bene, ieri sono arrivate le ultime decisioni del filone brianzolo dell’inchiesta: 7 imputati, 5 condanne, 2 assoluzioni. Condanne anche pesanti: l’accusa aveva chiesto fino a 6 anni, siamo poi scivolati alla metà comunque sentenze che compromettono duramente la storia professionale di chi le subisce” scrive Sconcerti che poi tira in ballo la Juventus sul caso Suarez: “La Juve mandò Suarez all’esame di lingua italiana per cercare di farlo diventare italiano essendo il giocatore sposato con una donna italiana. L’università fu prodiga di facilitazioni che ottennero la promozione del giocatore, ma anche lo scandalo. Credo sia stata una delle cose peggiori della Juventus negli ultimi dieci anni, i verdetti finali lasciano molto stupiti“.
Ma l’affondo di Sconcerti continua: “Sono stati condannati quasi tutti i professori coinvolti, con danni infiniti sull’università per stranieri di Perugia, ma non è stata toccata la Juventus. In sostanza si sarebbe trattato di un’auto-corruzione spontanea di tutti i docenti partecipanti, più qualche personaggio di contorno. Un caso strano, quasi inedito, una folla di corrotti disponibili ma non un corruttore. Non possiamo che prenderne atto. Ma non posso nemmeno fare a meno di chiedermi se sia credibile“.