Il Napoli vince con il Bologna e mantiene la porta inviolata, dodicesimo clean sheet della stagione per la squadra di Spalletti. Un dato su cui è necessario riflettere, perché il Napoli ha cominciato a perdere punti quando ha cominciato a subire tanti, troppi gol. Nello sciagurato mese di dicembre, cominciato con il pareggio 2-2 col Sassuolo e condito con le sconfitte in casa con Atalanta, Empoli e Spezia, il Napoli ha subito sette gol, nove se ci aggiungiamo anche quelli rifilati dal Leicester in Europa League (poi battuto 3-2 ndr). I campionati in Italia si vincono con le difese solide, questa è la storia. E se anche le possibilità di scudetto del Napoli si sono nettamente abbassate, consolidare il reparto difensivo è sempre un ottimo risultato.
Zero gol subiti: il Napoli tra le migliori in Europa
Gazzetta dello Sport mette in evidenza la capacità del Napoli di non subire gol e scrive: “Il Bologna raramente è riuscito a liberarsi da questa morsa. Ci ha provato con qualche folata, ma Arnautovic non stava bene e comunque non è semplice far gol al Napoli che comincia a difendere altissimo correndo sempre in avanti e togliendo
spazio alle giocate avversarie. Per la dodicesima volta in 22 gare gli azzurri mantengono la porta imbattuta, solo il Manchester City (13) ha fatto meglio nei 5 migliori campionati europei. E ritrovare questa solidità (1 solo gol subito nelle tre partite di campionato nel 2022) significa tanto nella corsa Champions e forse anche qualcosa in più“.
Il dato diventa ancora più importante se si pensa che in questo momento manca Koulibaly, ma anche Anguissa. Due calciatori che in fase difensiva sono sicuramente un valore aggiunto. Eppure Juan Jesus non sta facendo rimpiangere il senegalese (facendo ovviamente le dovute proporzioni ndr). Così come questo Lobotka sembra definitivamente rinato e pronto a restare a lungo in campo.