Gianni Di Marzio ex allenatore del Napoli ha parlato della questione Insigne e del mercato di gennaio. Uduokhai primo nome sulla lista di Giuntoli. Gli azzurri valutano diverse piste ma quella che porta in Bundesliga ad oggi sembra la più concreta.
Lorenzo Insigne ha parlato di Napoli e del Napoli ai microfoni del magazine: ” Rivista Undici”. Il capitano del Napoli, parla del rapporto con i tifosi, ma anche di quello con gli allenatori. Insigne è napoletano ed essere buon profeta in patria è sempre molto complicato. Lorenzo a gennaio sarà libero a parametro zero, questa la deadline tracciata dal suo procuratore. Sulla questione ai microfoni di Radio Marte è intervenuto Gianni Di Marzio, ex tecnico del Napoli:
“Insigne? Noi napoletani abbiamo 2-3 cappelli, quando lo capiamo che De Laurentiis non vuole rinnovare? Il suo entourage quando lo capisce che non lo vogliono più? Il Napoli ha zero comunicazioni con i calciatori. I brevilinei non sono dei corridori ma negli ultimi 20-30 metri ti bruciano. Il Napoli ha Politano, Lozano, Insigne, Ounas, Mertens. Sono calciatori buoni per i terreni asciutti. La fisicità te la dà Petagna che però è macchinoso. Vediamo se il Napoli riesce a recuperare almeno Anguissa. L’assenza più importante del Napoli è Koulibaly, che lì dietro è un muro”.
Gianni Di Marzio si è poi soffermato sul mercato del Napoli, a gennaio Giuntoli e De Laurentiis sono chiamati a sostituire Manolas, passato all’Olympiacos.
“Uduokhai? A gennaio non ci si può prendere solo un’aspirina altrimenti ti becchi la broncopolmonite. Manolas ha fatto quello che voleva, che modi sono? Il giocatore è costato, il Napoli si gioca una partita Scudetto da dentro o fuori a Milano contro il Milan. Se qualcuno si facesse male cosa si potrebbe fare? Come si permette? I calciatori sono tutti uguali. Non mi è mai piaciuto questo tipo di comportamenti. Non l’ho mai visto di buon occhio anche quando era alla Roma. Tecnicamente oggi ci ha lasciato con un uomo in meno e con Rrahmani diffidato”.