Il giornalista Marco Bucciantini ha parlato del Napoli e delle aspre critiche a Gennaro Gattuso ai microfoni di Radio Marte.
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La sconfitta con il Granada, poi quella con l’Atalanta, il Napoli praticamente si è disciolto e continua nel suo momento di profonda crisi. Secondo Marco Bucciantini, però, è troppo semplice prendersela con il tecnico ed a Radio Marte dice: “Gattuso è diventato un bersaglio facile e questo dispiace ma lui ha lo spessore umano per lavorare lo stesso. L’obiettivo quarto posto però è possibile. Il Napoli ovviamente non può giocare come ha giocato contro Juventus e Atalanta. Ieri Muriel era un giocatore diverso in campo: delle 8 occasioni da gol dell’Atalanta 7 partono da lui. Il Napoli sta giocando partite contro la propria natura, con la Juventus ha fatto un miracolo ma lo hanno permesso i bianconeri. Sono più preoccupato per una partita come quella contro il Granada, c’è un deficit di qualità“.
Secondo Bucciantini gli azzurri hanno evidenti difficoltò, ma nonostante tutto sono ancora in corsa per un posto in Champions League. Corsa alla quale partecipa anche la Juve anche se “non darei così scontata” la squadra di Pirlo perché “non ha passo. Ogni tanto sbaglia la partita facile. Ha perso contro Inter e Napoli e pareggiato contro Roma, Atalanta e Lazio. Magari potrebbe subire il discorso delusione. Poi magari vince anche il campionato ma la vedo in corsa anche con le altre. Il Napoli è più in difficoltà di tutte come organico, ambiente e comunicazione. Ma nonostante tutto è lì, a una partita dal quarto posto e con una partita in meno. Quindi questo è un discorso positivo. Sei lì e hai dei margini. Il problema è recuperare gli infortuni: quando i ragazzi tornano li devi mettere in campo e possibile che magari il valore scenda. Quando Osimhen gioca non sta dando il rendimento che serviva“.
In conclusione Bucciantini ha parlato di Granada-Napoli: “L’argomento del liberarsi di questa competizione è un argomento serio. Ma io credo che in questo momento l’ambiente Napoli – dal tifoso social o quello più verace – abbia necessità di un’impresa che dia una svolta emotiva e che sia superiore al calcolo. A volte le imprese sportive le fai con l’emozione. Il Napoli deve ritrovare qualcosa che lo tenga insieme. Un’impresa, anche velleitaria“.
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