Secondo Raffaele Auriemma i dati delle ultime gare degli azzurri fanno avanzare inquietanti sospetti sui gol sbagliati dal Napoli.
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La crisi del Napoli sta peggiorando sempre di più. Gli azzurri sono attesi da due partite da bollino rosso con Lazio e Juventus. Pensare che fino a poco tempo fa queste gare erano pericolose per le rivali, oggi invece si rischia l’imbarcata.
Raffaele Auriemma sulle pagine del portale si Gonfia la rete, ha analizzato alcuni dati relativi agli azzurri, arrivando ad una conclusione che potrebbe riassumersi con le parole di un grande statista come Giulio Andreotti: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina“.
I SOSPETTI DI AURIEMMA
“Perchè il Napoli di Gattuso sta rendendo così poco? Il club azzurro ha raccolto alcuni dati riguardanti il rendimento della squadra nelle ultime 5 gare di campionato, quelle con Ringhio in panchina. E la lettura degli elementi provenienti dal portale Ivs fa venire fuori un dato inquietante: la squadra eccelle in tutte le voci, tranne quella relativa alla capacità realizzativa della squadra. Un dato di fatto che, probabilmente, porterà tecnico e dirigenza a fare valutazioni sui calciatori che sbagliano troppo sotto porta e prendere scelte definitive sui calciatori da mandare in campo. Ma andiamo per ordine“.
I DATI DEL NAPOLI
Raffaele Auriemma analizza una serie di dati sul Napoli:
“1) Palle giocate. La prima di questa graduatoria è la Juve con 804 palle giocate, poi viene il Napoli. A seguire, terza Atalanta, quarta Lazio, quinta Roma, mentre l’Inter è dodicesima, ma solo perchè (al pari del Parma) ha come caratteristica quella della “ripartenza”, cioè il contropiede.
2) Possesso palla. In testa c’è ancora la Juve ed al secondo posto c’è ancora il Napoli. Poi, Atalanta, Lazio e Roma.
3) Supremazia territoriale. Al primo posto c’è addirittura il Napoli ed al secondo la Juventus. Quindi, Atalanta, Lazio, Roma e Milan.
4) Possesso palla offensivo (quello che si fa nella metà campo avversaria). Primo in classifica? Ancora il Napoli, con un dato del 50 per cento. Poi Atalanta, Juve, Lazio e Roma.
5) Giocate utili. Prima in graduatoria è la Roma ed al secondo posto c’è il Napoli. A seguire il Sassuolo.
6) Occasioni create. Al primo posto c’è l’Atalanta con una percentuale dell’8,75, quindi l’Hellas con 8,50, poi Juve, Lazio e dopo c’è il Napoli con il 7,40 a partita.
7) Occasioni sfruttate. E qui il dato riporta il Napoli nella posizione in classifica in cui si trova oggi, cioè undicesimo con il 10 per cento, cioè un gol segnato ogni 10 occasioni create.
8) Occasioni sfruttate dagli avversari del Napoli, 1 su 3. Cioè, ogni formazione che affronta il Napoli segna un gol ogni tre occasioni create“.
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LE CONCLUSIONI
Auriemma si pone una domanda: “Perchè su 5 dati di analisi presi in esame nelle ultime 5 partite, il Napoli è due volte primo ed in altre tre secondo, mentre nell’unica voce che fa la differenza, scende all’undicesimo posto? Gattuso ha fatto bene a chiedere allo spogliatoio se è lui il problema, ma lui non sa che questo calo, guarda caso, è iniziato dalla sera del 5 novembre, quella nota a tutti come la “notte dell’ammutinamento”.