Napoli-Lazio 3-1. finisce la serie A più lunga della storia. Quanti rimpianti per gli azzurri. Dallo scudetto al settimo posto.
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NAPOLI LAZIO 3-1. Finisce il campionato più lungo è più brutto della storia. Il Napoli batte la Lazio 3-1 e chiude al settimo posto. I partenopei per rosa e qualità dovevano essere gli unici rivali della Juventus, invece par una sorta di autolesionismo hanno bruciato tutto. Dall’ammutinamento in poi i calciatori azzurri hanno dato il peggio del peggio. Solo l’arrivo di Gattuso è riuscito a calmare le acque e portare la coppa Italia che vale la qualificazione in Europa League. Il Napoli anche questa sera ha dimostrato di meritare molto di più che il modesto settimo posto. Gli azzurri hanno letteralmente annientato la Lazio di Inzaghi, così come annullarono la Juventus nel finale di coppa Italia. Non possiamo regalare giudizi positivi su questa annata e sugli uomini della rosa azzurra, hanno punito una tifoseria che certamente non lo meritava.
Il finale di Napoli-Lazio 3-1 è stato la ciliegina sulla torta di un annus horribilis. La rissa che ha coinvolto anche lo stesso Gattuso è quanto di peggio il calcio sa regalare.
Il prossimo anno gli azzurri avranno una freccia in più, Victor Osimhen e una sfinge in meno, Arek Milik. Il comportamento del polacco è inqualificabile, ai limiti della vergogna. Le sue prestazioni sono state al di sotto della mediocrità, ha pensato a salvarsi le gambe in vista del passaggio “all’odiata” Juventus. Chi invece ha lasciato un segno indelebile, una stella nella wall of fame del calcio Napoli è Callejon, arrivato nel 2013 per volere di Rafa Benitez, lo spagnolo ha sempre giocato titolare, superando le 350 gare con gli azzurri. La sua assenza si sentirà sia nello spogliatoio che in campo. A Callejon auguriamo le migliori fortune del mondo.
CHI PARTE E CHI RESTA
La dirigenza partenopea, ha da tempo cominciato a lavorare per il futuro. Arriveranno Petagna, Rrahmani e Osimhen. Si lavora anche a centrocampo e sugli esterni. Allan potrebbe finire da Ancelotti in premier league, Koulibaly aspetta l’offerta milionaria, mentre il futuro di Lozano è ancora nuvoloso. Younes e Ghoulam sono sul mercato così come la sfinge Milik. Il Napoli vuole ripartire dal 3-1 alla Lazio per centrare il prossimo anno la qualificazione Champions, Vero palcoscenico dei partenopei.
De Laurentiis ha confermato la fiducia a Gattuso. Ringhio sarà il vate del nuovo Napoli, con la speranza che tutto il peggio sia stato speso quest’anno.
NAPOLI- LAZIO 3-1
Il Napoli chiude in bellezza una stagione complicata: battuto al San Paolo una Lazio più spenta del solito grazie alle reti di Fabian Ruiz, Insigne e Politano, nel mezzo la rete di Immobile che aggancia Higuain. Preoccupa l’infortunio dello stesso Lorenzo Insigne, sostituito nel finale. Momenti di tensione in campo nel finale: prima per un duro battibecco fra Gattuso e Inzaghi dopo un fallo di Manolas su Correa, poi un acceso faccia a faccia fra diversi giocatori per una brutta entrata di Luiz Felipe su Lozano e al fischio finale ancora tensione con Gattuso che è andato a cercare un componente della panchina laziale, che, a suo dire, lo aveva pesantemente offeso.
IL SALUTO DI CALLEJON
Molto Toccante è stata l’uscita dal campo di Callejon, che ha giocato la sua ultima partita al San Paolo (Insigne gli ha lasciato indossare la fascia di capitano): sette anni entusiasmanti in campo e fuori, un esempio di professionalità per l’esterno che ha collezionato 348 partite in azzurro e che l’ultima la giocherà a Barcellona.
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IL TABELLINO
NAPOLI-LAZIO 3-1
MARCATORI: 9′ Fabian Ruiz (N), 22′ Immobile (L), 54′ Insigne rig. (N), 93′ Politano (N)
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (79′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Lobotka (78′ Demme), Zielinski (85′ Politano); Callejon (78′ Lozano), Mertens, Insigne (84′ Elmas).
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (63′ Vavro), Luiz Felipe, Acerbi (63′ Bastos); Lazzari (83′ Lukaku J.), Milinkovic-Savic, Parolo (87′ Anderson), Luis Alberto, Marusic; Correa (87′ Adekanye), Immobile.
Arbitro: Calvarese
Ammoniti: Koulibaly, Mario Rui, Immobile, Milinkovic-Savic, Elmas, Gattuso, Inzaghi
Espulsi: nessuno