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L’astinenza di Ronaldo e la psicosi degli addetti ai lavori

Non per dubitare di Ronaldo, ci mancherebbe. Grande campione, lo dicono le sue giocate, il gol allo scadere al Bernabeu ai quarti di finale di Champions contro la Juve, e quello in rovesciata nella gara di andata a Torino. Ma anche quelli nella finale di Cardiff, sempre contro la Juve (ovviamente). Scherzi a parte e sfottò a parte, perchè per quanto siano pluridecorati, troppo spesso danno modo di ridere di loro, i numeri e la carriera di Cristiano Ronaldo è sotto agli occhi di tutti. Per me, il più forte calciatore al mondo. No di tutti i tempi, che sia chiaro… Ma dell’ultimo ventennio a questa parte si.

Non centra la Juve, non centra Ronaldo. Parlando seriamente, anche i bianconeri hanno dalla loro cose che possiamo solo ammirare e cercare di imparare. C’è poco da fare… Ma oggi chi fa ridere più di ogni altro del “sistema Juve”, è la stampa italiana. Giornalisti e televisioni che non sanno più cosa andare a parare. Hanno forzatamente scritto nelle giornate precendenti che il campione portoghese sia stato protagonista di un “fantastico” assist di tacco per il gol di Mandzukic. Falso… perchè Ronaldo quel tacco non lo aveva in mente nemmeno al termine di un allenamento infrasettimanale. Però bisogna essere compensibili perchè effettivamente a pochi centimetri dal tanto atteso sigillo, l’urlo strozzato in gola al telecronista, a quei giornalisti del giorno dopo, ai direttori, vice direttori e ai “sotto direttori” delle principali testate giornalistiche italiane, ha fatto male. Molto male. Oggi la Gazzetta giustifica con la tendenza del portoghese nell’avere delle partenze stentate. Devono giustificare. Devono ammorbidire il colpo. Altrimenti “nun se magna”.

Tutta l’Italia calcistica ai piedi del marziano di Funchal. L’arrivo di questo fantastico atleta è motivo di vanto per il movimento calcistico italiano. Ci leviamo il cappello. E dal giornalista che chiede a tutti se emozionato nel trovarsi di fronte il portoghese (quanto mi mancano le risposte sarriane in questo momento) abbiamo immaginato quanto ci si potesse divertire quest’anno (ma fanno ridere da anni ormai) con la stampa nazionale alle prese con la gestione del fenomeno Ronaldo. L’astinenza di #MisterNonSoQuantiMiliardi sta mandando in cura parecchi di questi “sbavatori”. Stanno aspettando l’arrivo del primo sigillo per gridare forte la loro gioia. E anche in questo caso “senza gioia nun se magna”.

Ma non lo faranno su Juve Channel… Perchè mai dovrebbero cantarsela e suonarsela tra intimi amici. Ma ce lo sbatteranno in Rai, Mediaset, su Dazn (che a Ronaldo ha dedicato uno spazio a parte) e su Sky, come se all’Italia intera fregasse qualcosa. Ma saremo obbligati ad ascoltare tutti i gridolini di gioia, che saranno a reti unificate in edizione straordinaria, tipo messaggio di auguri di fine anno del presidente della Repubblica, “riscuotendo lo stesso interesse” a meno che non si spegne la Tv e ci si dedica ad altro. Tutti lì pronti al titolone in prima pagina. Ma anche sulla seconda, la terza, la quarta, la quinta e così via. Sono tutti pronti a saltare dall’euforia, per pompare, sviolinare, inchinarsi (interpretatela come volete), e urlare. Tanto prima o poi il gol arriverà.Tutti pronti per il 16 Settembre (maledetta sosta  per le nazionali). Allo Stadium arriverà il Sassuolo e sarà festa grande!