Tragico incidente sul lavoro nel cantiere della metro di Napoli: un operaio ha perso la vita, altri due sono rimasti feriti gravi.
NAPOLI. Un grave incidente sul lavoro si è verificato oggi pomeriggio nel cantiere della metropolitana di Napoli, costato la vita a un operaio di 63 anni e ferendo gravemente altri due colleghi. La tragedia è avvenuta intorno alle 15:00 nella galleria di collegamento tra Capodichino e Poggioreale, nell’area destinata alla nuova stazione di Capodichino firmata dall’archistar Richard Rogers.
Secondo una prima ricostruzione, un carrello trasportatore che stava spostando gli operai avrebbe perso il controllo a causa di un guasto ai freni, schiantandosi contro un macchinario per la perforazione del tunnel. “Ho sentito un forte boato e poi le urla strazianti dei feriti”, ha riferito un operaio presente.
La vittima, un 63enne dipendente di una ditta esterna, è stata estratta dai vigili del fuoco dopo un lavoro reso difficile dal denso fumo formatosi nell’impatto. Purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Gravi anche le condizioni dei due colleghi feriti, di 54 e 59 anni, ricoverati in codice rosso e prognosi riservata.
“Un dramma terribile che non doveva accadere. La sicurezza nei cantieri deve essere sempre la priorità assoluta”, ha dichiarato il sindaco Manfredi, giunto sul posto insieme ai tecnici del Comune. I pm della Procura di Napoli hanno avviato un’inchiesta per omicidio colposo e lesioni plurime per accertare eventuali responsabilità penali.
L’incidente potrebbe rallentare ulteriormente l’apertura della stazione Capodichino, già rinviata al 2025 dopo una serie di intoppi nei lavori da 250 milioni di euro. La struttura dovrebbe servire 60 milioni di passeggeri all’anno portando la metropolitana fino all’aeroporto.
Il dramma riaccende i riflettori sulla piaga delle morti bianche. Nel solo 2023 in Campania si sono registrati 78 incidenti mortali nei cantieri edili, 25 solo a Napoli. A livello nazionale gli infortuni gravi e mortali sono aumentati del 27% rispetto al 2021, nonostante le norme sulla sicurezza sul lavoro.