Indagine sulla Juve: La Gazzetta sostiene che la multa non basta, servirebbe un’altra penalizzazione secondo la Procura.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla Juventus, la Procura federale ha emesso il deferimento nei confronti del club e di otto suoi dirigenti o ex per il cosiddetto “filone stipendi”. Questo rappresenta il secondo deferimento ufficiale da parte della Procura federale, reso noto ieri sera. Al momento, l’accordo di patteggiamento è stato archiviato e i processi continueranno, ma quali saranno i tempi e le modalità?
Rispondere a questa domanda è davvero complicato, come spiega la Gazzetta, che aggiunge: “È evidente che il numero di punti sottratti lunedì nel caso delle plusvalenze influenzerà i processi relativi agli stipendi. Inoltre, una cosa è una penalizzazione concordata – si può presumere che la Juventus preferisse una multa, mentre la Procura non voleva scendere al di sotto di 3-5 punti – un’altra cosa è uno scontro aperto in tribunale. E in questo caso i rischi potrebbero essere ancora maggiori”. La Juventus viene nuovamente accusata di mancanza di lealtà, pertanto per la Procura “la multa da sola non è sufficiente, serve un’altra forma di penalizzazione”.