Aurelio De Laurentiis ritiene che la riforma Champions è una follia ed indica la sua proposta per il futuro della competizione europea
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis prende posizione sulla riforma della Champions League che dovrebbe andare in funzione sin dal 2024. Al giornale tedesco Sport Bild, il massimo dirigente del club azzurro parla della riforma Champions con le 36 squadre ed indica qual è la sua proposta per il futuro: “È una follia, metti in pericolo la salute dei giocatori e le finanze dei club. Tutto il torneo deve essere radicalmente cambiato. La mia proposta potrebbe fruttare almeno dieci miliardi di euro. Ma dovresti ridurre i campionati nazionali, ad esempio a 16 squadre invece di 18 o 20 come adesso”.
De Laurentiis non condivide la riforma della nuova Champions League
De Laurentiis non è d’accordo con l’estremo potere che ha l’Uefa, che gestisce a suo parere troppi soldi rispetto ai club che sono la parte principale dello spettacolo. Ed infatti lui ritiene che senza club l’organo calcistico europeo non potrebbe andare avanti. Ragionamento che aveva già anticipato all’Università “Luigi Vanvitelli” e che ha ridetto a Sport Bild: “Ciò ridurrebbe il carico dei primi sei club in ciascuno dei cinque principali campionati: Inghilterra, Germania, Spagna, Francia e Italia. L’ECA non rappresenta più i club, ormai è diventata tutt’uno con l’Uefa che gestisce troppi soldi. Ma i club dovrebbero avere ancora più soldi”.