Luciano Spalletti ha fatto il suo ingresso nella sala stampa del Konami Training Center di Castel Volturno con due rose, una rosa ed una rossa. Prima di iniziare a parlare della partita tra Napoli e Torino nella conferenza stampa pre-partita, l’allenatore toscano ha effettuato un gesto che è stato applaudito dai giornalisti e dagli addetti ai lavori presenti. Il tecnico ha spiegato il motivo di tale gesto: “Sono per ricordare Mahsa Amini e Hadith Najafi (morte in Iran, ndr), non aggiungo altro”. Il riferimento è alle due ragazze iraniane che sono morte per aver manifestato nel proprio paese il proprio dissenso verso il velo, che secondo le autorità religiose deve coprire buona parte del viso, non facendo intravedere i capelli. L’iniziativa dell’allenatore partenopeo è lodevole perché dimostra la sua caratura umana e prende posizione contro il regime iraniano che da anni reprime la libertà della popolazione femminile.
Appena è girovagata la voce, sono arrivati dappertutto gli applausi di approvazione da parte dell’opinione pubblica per un gesto che fa sentire la voce dell’allenatore del Napoli Luciano Spalletti contro la violenza. In un mondo che spesso gira la faccia di fronte a tali avvenimenti, il trainer ex Zenit San Pietroburgo preferisce prendere posizione ed esprime solidarietà alle due ragazze.