Il Napoli viene sconfitta dalla Fiorentina allo stadio Maradona, quinta sconfitta in campionato nell’impianto di Fuorigrotta. Il Napoli esce con le ossa rotte dalla sfida con i viola, La corsa scudetto si complica, ma non è ancora finita, il pareggio del Milan lascia ancora speranza e punti.
Ma secondo Gazzetta dello Sport la sconfitta è anche colpa dell’ambiente in cui gioca il Napoli. Ecco quanto scritto dal quotidiano sportivo: “Il Napoli soffre le pressioni di casa, le aspettative eccessive, i “masanielli” locali che aizzano la piazza contro i presunti poteri forti del Nord e creano alibi preventivi a profusione, salvo infilzare i giocatori e l’allenatore dopo ogni inciampo“.
Napoli-Fiorentina: il commento di Gazzetta
La sconfitta contro la Fiorentina suona come una sinistra coincidenza. Nel 2018 il Napoli di Sarri perse a Firenze per 3-0, il giorno dopo Inter-Juve 2-3 con il carico di veleni legati all’arbitraggio di Orsato. Il Napoli in albergo si sgonfiò e al Franchi venne travolto, complice il frastuono. La situazione non è identica e neppure simile, perché quattro anni fa mancavano soltanto tre partite alla fine e oggi ne restano sei, ma il corso e ricorso c’è tutto. Allenatori toscani, Sarri e Spalletti, la Fiorentina indigesta e un ambiente volubile e condizionante. Niente è perduto, lo scudetto rimane possibile, a patto di isolarsi, tapparsi le orecchie e riservare ogni energia all’unica cosa importante, il campo, che a volte sarebbe meglio se fosse neutro.