Andrea Agnelli è stato ascoltato di pm della Procura di Perugia, diretta da Raffaele Cantone, sul caso dell’esame farsa di Luis Suarez. Il patron della Juventus ha negato di aver ricevuto una mail con la proposta contrattuale relativa all’ingaggio dell’attaccante uruguaiano. Poi ha scaricato tutto su Fabio Paratici. Ma i magistrati hanno ascoltato anche un dirigente dalla Juventus, Maurizio Lombardo con verbali riportati dal Corriere della Sera.
Il dirigente bianconero smentisce quanto detto da Agnelli sulla questione della mail: “Il 30 agosto 2020 prima di mandare la mail all’avvocato Zaldua ho provato a chiedere il nulla osta a Paratici. Lui nel messaggio di risposta mi ha scritto di mandarla prima al presidente Andrea Agnelli e poi all’avvocato del calciatore. Io risposi che avevo già mandato tale proposta al presidente un’ora prima perché Paratici mi aveva già detto di procedere in tal senso. Il presidente non mi ha mai risposto ma Paratici mi ha riferito che ci aveva parlato lui e che potevo procedere con l’invio all’avvocato Zaldua“.
Lo stesso Lombardo sul caso Suarez aggiunge: “Il 3 settembre Fabio Paratici mi invia un Sms recante il numero di telefono di una sua conoscente amica di infanzia che è il ministro Paola De Micheli (…) e mi invita a inviarle un WhatsApp con i documenti di Suarez che avevo ricevuto da Zualda“. Da sottolineare che Lombardo è stato licenziato dalla Juventus, nonostante fosse un elemento fondamentale della dirigenza bianconera.