Tiemoue Bakayoko si è preso il Napoli, Gazzetta dello Sport ne esalta le qualità e l’efficacia che sta avendo nella squadra di Gattuso.
[wp_ad_camp_1]
Ha rischiato di non giocare contro la sua ex squadra, ma nonostante abbia avuto qualche linea di febbre Gennaro Gattuso ha voluto confermare il 4-2-3-1 e Bakayoko, mentre Lozano potrebbe giocare in un ruolo inedito. Gazzetta dello Sport fa un focus su Bakayoko e scrive:
E “papà” Gattuso non ha perso tempo, piazzandolo subito nel cuore del Napoli e ottenendo in cambio corsa – con 2,6 chilometri in media a partita Bakayoko è l’instancabile della rosa −, personalità e una supremazia sugli avversari che a volte diventa straripante. Prendete i duelli ingaggiati: Tiemoué ne vince in media 8,3 a partita, meglio di lui solo Kucka del Parma (9,6). Ma il francese non è solo muscoli, perché la sua presenza si traduce in equilibrio per tutta la squadra: Fabian Ruiz si muove con libertà, la difesa è sempre più protetta dallo schermo col 5 sulle spalle. Lo stop anticipato della Ligue 1 la scorsa primavera lo ha tenuto fermo a lungo, ma Bakayoko non sembra risentirne più di tanto: il recupero lampo dalla febbre che lo aveva bloccato a inizio settimana ne è la prova. Il calore della città e i rapporti con i compagni hanno fatto il resto: Timù vive a Posillipo, nella casa che era stata di Callejon, e a Napoli si sente in famiglia.
[wp_ad_camp_5]