Tiribocchi parla della sfida che attende il Napoli contro la Juventus. Kvaratshelia: un giovane talento o un futuro campione?
Durante la trasmissione radiofonica “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma su Radio CRC, l’ex calciatore Simone Tiribocchi ha parlato dell’evoluzione di Osimhen e della forza del centrocampo del Napoli.
Tiribocchi ha sottolineato come Osimhen sia cresciuto molto dall’inizio della stagione, e che sia diventato molto più efficace e calmo in campo.
“Osimhen è cresciuto molto già dalla prima giornata. Sta facendo un processo che tutti i ragazzi di quell’età fanno. Ha trovato in panchina la persona giusta per farlo crescere in campo e fuori. È molto più efficace e calmo, è molto più consapevole della propria forza. Credo che Spalletti abbia certificato la titolarità di Osimhen, tant’è vero che i cambi arrivano allo scadere e difficilmente lo toglie. La competizione serve per l’allenamento, ma durante la partita non ci sono grandi dubbi da parte di Spalletti”
Ha inoltre sottolineato l’importanza del centrocampo del Napoli, composto da giocatori che si compensano a vicenda, e ha elogiato la rosa ampia del Napoli di quest’anno, che permette all’allenatore di effettuare cambi senza perdere in esperienza.
“Il centrocampo del Napoli è collaudato e forte. Ha caratteristiche che si compensano. Elmas lo vedo più al posto di Zielinski che come esterno. Anguissa ti dà forza fisica in mezzo al campo che senza lui vai a perdere. Il Napoli di quest’anno ha la rosa più ampia, quando l’allenatore cambia giocatori, si gira e trova un giocatore d’esperienza come Ndombele. L’anno scorso non ne aveva così. Nella scorsa stagione ha perso anche troppe partite in casa. Ha imparato dai propri errori. Il Napoli nei primi venti minuti di ieri ha perso dei palloni che potevano essere sfruttati meglio dalla Sampdoria. Questa mi sembra una squadra in tutto e per tutto. Osimhen è quello che fa gol, ma non ti fa vincere le partite”.
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Tiribocchi ha poi parlato della Juventus, sottolineando l’importanza della continuità dei risultati per l’autostima e la fiducia nei confronti del tecnico.
“La continuità di risultati nella Juventus cosa genera? Sicuramente tanta autostima e grande fiducia verso il tecnico. Lui l’ha sempre detto che la Juventus doveva continuare a pensare e a lavorare. Otto partite senza prendere gol significa che ci credi tanto e stai lavorando bene. Penso che la Juventus stia facendo qualcosa di straordinario. La partita di venerdì sera arriva al momento giusto per tutte e due le formazioni. Il Napoli si deve misurare con una formazione che sta meglio delle altre”.
Ha infine espresso le sue opinioni su Kvaratskhelia, sottolineando che ha bisogno di liberarsi da alcune aspettative e che è un giocatore forte che può fare la differenza, ma che non è ancora un campione in grado di portare la squadra sulle spalle.
“Kvaratskhelia? Ha bisogno di liberarsi un po’ da questo infortunio e da quello che si aspetta adesso la gente. All’inizio era poco conosciuto e tutto quello che faceva era straordinario, adesso tutti si aspettano due gol a partita. L’importante è dare tutto quello che hai. Kvaratskhelia è un giocatore forte che può fare la differenza, ma non è ancora un campione che può caricarsi la squadra sulle spalle per farle vincere le partite”.