Preziosi: “Sono tifoso del Napoli, spero vinca lo scudetto. Ecco perchè ho venduto il Genoa”

L'ex patron del Genoa si professa tifoso del Napoli

Enrico Preziosi ammette di essere tifoso del Napoli. L’ex patron del Genoa : “spero che gli azzurri vincano lo scudetto”.

GENOA, PREZIOSI TIFOSO DEL NAPOLI

l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi ha confessato di essere tifoso del Napoli e ha parlato della situazione del club rossoblu. Ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport Preziosi ha ammesso di fare il tifo per il Napoli nella lotta scudetto.

NAPOLI – «Mi auguro sia il loro anno, ne sono stato tifoso come del Genoa. Sono felice che quest’anno sia cominciato con sei successi. Con l’entusiasmo e le capacità hanno tutti gli ingredienti per raggiungere questo sogno. Spero per loro e dico anche “Forza Napoli!”. Sono uscito dal calcio e non entrerò più. Ho già dato. Non farò mai più nulla, è un dato certo.

Presi il Genoa in Serie C, investendo tanto e prendendolo senza alcun problema. Il calcio è difficile, a volte manca il supporto dei tifosi perchè si aspettano di più di quello che si può fare. Ho fatto qualche errore, ma anche qualcosa di buono. Si poteva sicuramente fare di più, ma questo lo rimandiamo alla storia. Si poteva fare anche peggio, credo di aver lasciato la squadra in mani sicure e mi interessa questo. Non posso piacere a tutti e spero che chi è arrivato dia soddisfazioni».

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LA CESSIONE DEL GENOA AGLI AMERICANI

Preziosi dopo la questione Napoli, racconta perchè ha venduto il Genoa agli americani:

777 PARTNERS – «Sono persone giovani che hanno fatto investimenti in tutto il mondo e per questo sono elementi affidabili. Erano tre anni che cercavo chi potesse dare un futuro al Genoa. Questa è una società di tutto rispetto e credo che tutto sommato il futuro del Genoa sia blindato. Chi ha comprato il 100% delle azioni ha il diritto e il dovere di decidere le attività legate al mondo del calcio. Per contrattualistica ho un posto nel board, che non vuol dire potere decisionale ma una delega per alcune attività.

Finita l’era dei presidenti mecenati, il calcio ora è un’azienda. Qualche volta dovranno fare conto con il sistema italiano e tutte le sue regole, ma penso strutturino con stadio di proprietà, attività di aggregazione che porteranno ad un bilancio in positivo, ma anche valorizzare il club per poi in futuro venderlo a qualcun altro. Sempre stato così

Gli americani vedono un business e sono imprenditori. Il calcio è visto come il futuro dell’intrattenimento e quindi lasciamoli investire se sono sani. Mi sembra abbiano anche passione. Ma non si può parlare ora. Commisso dopo un anno di tribolazione sta assicurando un futuro importante alla Fiorentina. Aspettiamo, ma ci sono le premesse per fare meglio».

PREZIOSI CRITICA DAZN

«A DAZN erano preparati per dare un servizio ai telespettatori. Un peccato che Sky sia stato fatto fuori, perchè è un segnale semplice e leggibile. Loro devono investire ancora. E’ un peccato perchè chi paga qualche domanda se la fa. Spero trovino soluzioni il prima possibile per dare un segnale decente agli spettatori. Io sono a favore di Sky, una collaborazione sarebbe stata opportuna».

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