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Meret è pronto al rientro: potrebbe giocare contro il Frosinone. Sarà in campo a 150 giorni dall ’infortunio subito al braccio subito in ritiro a Dimaro.
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Meret è pronto il rientro: potrebbe giocare contro il Frosinone. Il portiere torna tra i pali a 150 giorni dall’ infortunio
Domani contro il Frosinone pronto a conquistare il San Paolo: dopo tre convocazioni, tocca a lui Napoli l’ha aspettato e anche l’Italia di Mancini ha per lui un posto garantito.
E’ pronto il rientro di Alex Meret. Finalmente potremo vederlo in campo, domani contro il Frosinone al San Paolo, a 150 giorni dall’ infortunio subito in ritiro a Dimaro. Ancelotti, infatti, ha affermato: “Credo che possa essere la partita giusta per lui” e così, dopo 231 giorni di attesa, Alex Meret ritroverà il calcio! Sarà una festa vera innanzitutto per l’uomo, calcisticamente sfortunato, come pochi sin dalla stagione precedente, e poi per il portiere. Come riporta l’ edizione odierna del Corriere, il portiere azzurro è un talento eccezionale di 21 anni nel quale il Napoli ha creduto a tal punto da investire 25 milioni di euro, nonostante 13 presenze appena in Serie A, a causa degli infortuni. Problemi come quello che l’ha messo ko a Dimaro: scontro con un collega della Primavera e via, il braccio sinistro va in frantumi. E come se non bastasse, nel bel mezzo della ripresa una vecchia infiammazione alla spalla sinistra torna a tormentarlo e lui perde altro terreno. Una maledizione che domani finalmente finirà.
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Ancelotti, dunque, decreta il grande ritorno di Meret. Nella sfida con il Frosinone, Alex ritroverà il calcio dopo le sventure. In Val di Sole, dicevamo, l’11 luglio: impatto fortuito con Mezzoni e l’ulna del braccio sinistro si spezza. Dolore, lacrime, intervento chirurgico, riabilitazione. E quando le cose sembrano volgere per il meglio, una nuova frenata: poco più di tre settimane fa, per la riacutizzazione della spalla sinistra che lo aveva già tormentato a Ferrara. Altra parentesi a dir poco sfortunata, quella emiliana: la stagione, la sua prima in A, parte con un problema inguinale e un intervento a Monaco di Baviera; prosegue con 13 presenze da grande, tra cui anche una partita con il Napoli al San Paolo; e si conclude con il dolore alla spalla di cui sopra. Un tunnel vero e proprio, non c’è che dire, ma la luce è dietro l’angolo: ventiquattro ore di attesa, o giù di lì, e Meret tornerà in porta.
Stando al Corriere dello Sport, dopo le tre convocazioni con Chievo, Atalanta e Stella Rossa in Champions, senza però giocare, Carletto ha insomma deciso di attivare il meccanismo. Con ogni tipo di rispetto, nei confronti di Ospina e Karnezis, domani toccherà all’ attesissimo Alex. L’undicesimo portiere più pagato della storia del calcio, tra base fissa e bonus per un totale di 25 milioni, gradualmente dovrà conquistare l’Italia e poi l’Europa. Il vero investimento è Meret: il titolare annunciato del futuro. Ancelotti lo ha aspettato con fiducia perché in lui crede tantissimo, e dopo quasi due settimane di lavoro completo, voli e uscite di ogni tipo, ha pensato che la partita con il Frosinone sia quella giusta per cominciare: poi, ovviamente, toccherà al giocatore conquistare la scena. Sia a Napoli sia con l’Italia. Mancini, infatti, per sua stessa ammissione, lo aspetta a braccia aperte in Nazionale. Alex, dunque, è tra il Napoli e la Nazionale!